Calabria, sequestrate 28mila piante di marijuana: 4 arresti a Rosarno

di Redazione

Sono tre le persone arrestate – Domenico Arena di anni 28, Rocco Arena di 31, Rosario Arena di 39 anni, tutti di Rosarno – mentre una quarta, Biagio Arena, di 36 anni, risulta irreperibile, nell’ambito dell’operazione “We are family”, condotta dai carabinieri di Rosarno e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, sotto il coordinamento dalla Procura di Palmi, che ha sgominato un business legato alla coltivazione di marijuana. Rocco e Rosario Arena, ed anche il ricercato sono i figli di Domenico Arena, di 64 anni, esponente di spicco della cosca Pesce di Rosarno, coinvolto nell’operazione di polizia “All Inside” del 2010.

Attraverso servizi di osservazione e pedinamento, è stato accertato il coinvolgimento di tutti gli indagati, insieme ad un minore, la cui posizione è al vaglio della Procura per i Minorenni di Reggio Calabria, nella realizzazione e coltivazione di una vasta piantagione di canapa indiana, composta da oltre 28mila piante, dell’altezza media di 1,70 metri. L’intera piantagione, sequestrata dai militari dell’Arma il 21 agosto scorso, era stata realizzata in un fondo agricolo in disuso, ubicato a Candidoni (Reggio Calabria), alimentata da un articolato sistema di irrigazione, ed occultata tra la fitta vegetazione circostante che ne rendeva complessa l’individuazione e l’accesso. Lo stupefacente avrebbe consentito di conseguire profitti per oltre 3 milioni di euro. Le piante sequestrate erano state inviate, su disposizione dell’autorità giudiziaria, al Ris di Messina per le analisi tossicologiche del caso. I destinatari della misura cautelare, all’esito degli adempimenti di rito, sono stati condotti nel carcere di Arghillà.

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