CASERTA. Il Coordinamento delle Associazioni Casertane e il Comitato Acqua Pubblica esprimono grande soddisfazione per lapprovazione votata allunanimità, nel Consiglio comunale del 28 maggio,…
…della petizione da loro presentata, la quale, a norma dellarticolo 32 dello Statuto comunale, chiede una modifica dello Statuto stesso che riconosca il servizio idrico un servizio pubblico privo di rilevanza economica e in quanto tale gestibile con affidamento ad azienda speciale, nellambito di una campagna di contrasto allarticolo 23 bis della legge numero 133 del 6 agosto 2008. Nei quattro anni trascorsi dallodg del 7 giugno 2005, che impegnava già la precedente amministrazione a mettere in atto le scelte più opportune a contrastare la privatizzazione del SII, la diffusa mobilitazione sul territorio di associazioni e comitati da sempre aderenti al tenace popolo dellacqua ottiene oggi un risultato importante, non solo per un percorso ancora lungo di affermazione del principio acqua diritto e non merce, ma anche per una rivitalizzazione di una dinamica di democrazia partecipata di cui nella nostra città si ha profondo bisogno. Nella storia del Comune di Caserta è questa la prima volta che viene portata in assise e approvata una petizione popolare. Le dichiarazioni di voto favorevole in seno al Consiglio espresse dai consiglieri Marco Cerreto di An verso il PdL e Antonio DellAquila di Rc costituiscono una valida testimonianza che la difesa dellacqua può rappresentare un impegno politico che va al di là delle appartenenze e posizioni partitiche. Il Comitato Acqua Pubblica, il Coordinamento Associazioni Casertane e tutti i gruppi che hanno aderito alliniziativa auspicano che, come sostenuto con decisione dal presidente del Consiglio Arturo Di Palo, latto di indirizzo che recepisce in pieno contenuti e spirito della petizione possa trovare la via più spedita per esplicitarsi nella prima Commissione preposta ai lavori di modifica dello Statuto.