CASERTA. “La maggioranza Petteruti è riuscita a far passare il bilancio di previsione con 20 voti contro 17, maè chiaro, ormai, cheil sindaco non gode più di una maggioranza politica”.
Ad affermarlo Marco Cerreto, vicecapogruppo di An-Pdl, che aggiunge: “Abbiamo assistito ad un ulteriore strappo in seno alla maggoranza,l’intervento del consigliere Rosa Buonavolontà, ovvero il consigliere più votato degli ex Ds oggi Pd, nel suo intervento proprio in occasione del bilancio non ha dato adito a dubbi, ha completamente rotto con il sindaco e la maggioranza determinando di fatto la scomparsa della maggioranza politica del centro sinistra al comune di Caserta. Se aggiungiamo a questo il voto contrario di Dello Stritto, il cui malessere era noto dai tempi della notte passata dal notaio, e l’allontanamento preannunciato in aula dall’ex capogruppo del Pd Alessandro Barbieri e del consigliere Ceceri, emerge un quadro sconfortante dell’attuale governo cittadino, oltre ad un rapido calcolo matematico che al di là di considerazioni politiche ci fa comprendere che il comune di Caserta non è più governabile”.
“Non penso che il capoluogo di provincia – continua Cerreto – possa continuare ad essere amministrato nella speranza che, ad ogni delibera, qualche dissidente del centrosinistra, invece di votare contro, abbandoni l’aula e qualche consigliere di centrodestra sia malato oppure in viaggio. Non sarebbe serio né rispettoso del mandato elettorale ricevuto dai casertani”.
“Al di là delle considerazioni di merito svolte durante la seduta consiliare da una compattissima minoranza, – conclude l’alleanzino – speriamo che il centrosinistra casertano avvii una seria verifica interna e decida se valga effettivamente la pena andare avanti in questo modo oppure trarre le dovute conclusioni di un’esperienza che, a prescindere dal fortunoso andamento del consiglio di ieri, è già terminata da un pezzo”.
