E’ di un morto e tre feriti il bilancio del tragico incidente verificatosi ieri sera a Santa Maria a Vico, sulla via Nazionale Appia, al semaforo dell’istituto superiore “Bachelet”. A perdere la vita Michele Petrone, 29 anni, avvocato, figlio di un noto professore, investito e ucciso da un’Audi A3, con a bordo quattro giovani, che da Arienzo percorreva la strada in direzione Santa Maria a Vico.
Petrone era a piedi, stava portando il cane a spasso, quando la vettura ha sbandato e lo ha travolto. Tre degli occupanti dell’Audi, S.N., 25 anni, della frazione Messercola di Cervino, V.E., di San Felice a Cancello, e E.D.N., 27, vicano, sono rimasti gravemente feriti, in particolare quest’ultimo, che viaggiava sul sedile posteriore e che nello schianto è finito nel cofano, mentre il conducente, G.P., 21 anni, sanfeliciano, ha riportato diversi traumi. Proprio sul conducente gli esami tossicologici sarebbero risultati negativi.
Incerta la dinamica dell’incidente, probabilmente causato dall’alta velocità Secondo una prima ricostruzione, il conducente dell’Audi avrebbe perso il controllo della vettura, finendo prima contro il cancello di un’abitazione, poi travolgendo diversi tubi del gas adiacenti, per poi schiacciare contro un muro il 29enne e terminando la corsa qualche metro più avanti.
Sul posto i Vigili del fuoco, che hanno alcuni feriti dalle lamiere e i carabinieri della locale stazione che hanno eseguito i rilievi; intervenuti anche i tecnici dell’Enel Gas per ripristinare i tubi del metano distrutti e mettere in sicurezza la zona.