CASERTA. La vicenda del Consorzio Unico per i rifiuti offre loccasione sottolinea il Segretario Provinciale dellUdc Angelo Consoli – per evidenziare come la Dirigenza del PD del PDL siano ancora legate a vecchi schemi di una politica spartitoria nello stile del peggior consociativismo.
Ancora una volta siamo costretti ad assistere al solito teatrino del valzer delle poltrone senza alcun sforzo per individuare soluzioni adeguate per la grave emergenza dei rifiuti che malgrado i proclami del Governo è ben lontana dallessere risolta. Sia il Pd che il Pdl nulla hanno imparato dalla esperienza del passato, il fallimento di questo schema spartitorio e clientelare messo in opera per gli altri consorzi non ha insegnato nulla e quindi ci dobbiamo attendere il solito carrozzone per far lievitare la spesa pubblica, senza risolvere alcun che. E inutile prosegue Consoli mascherare da concertazione trasversale un accordicchio di potere che svaluta la politica e non offre alcun segnale di cambiamento.
E necessario sottolineare che questi due partiti continuano ad essere le due facce di una stessa medaglia, infatti, Iodice il segretario ? del Pd mentre fa sfoggio della sua alternatività nei confronti del Pdl, non perde occasione per siglare accordi cosiddetti trasversali, buoni per occupare qualche suo amico, dallaltra parte il Pdl vorrebbe rappresentare il nuovo che avanza e poi si incaglia, attratto anchesso dal miraggio delle poltroncine. Noi crediamo continua Consoli che occorrano soluzioni concrete per le emergenze della nostra terra e che la politica recuperi la capacità di realizzare proposte e progetti, che partendo dai partiti vengano condivisi dalla pubblica opinione, perche coincidenti con il bene comune. LUdc – evidenzia Consoli rimane estraneo a questo esercizio svalutante della politica, ma resta a disposizione per un confronto serio , trasparente e costruttivo, per fare in modo che non si perda anche questa occasione per far recuperare alla politica il proprio valore ed ai partiti il loro ruolo. Un ultima riflessione conclude il segretario provinciale è necessario farla a proposito del Commissario Provinciale Giliberti, il quale a fronte di un mandato non breve di commissariamento dellAmministrazione Provinciale, non sente alcun bisogno di consultare le forze politiche presenti nel disciolto parlamentino provinciale per ricercare soluzioni adeguate e politicamente corrette ai vari problemi, vedi per esempio la vicenda GISEC, che poteva essere loccasione per innescare un nuovo meccanismo per la gestione della problematica dei rifiuti, coinvolgendo in tale vicenda le forze politiche.