“Essere qui – Boom Edition”. E’ il nuovo album di Emma Marrone che venerdì 16 novembre, alle ore 17.30, sarà al centro commerciale “Campania” di Marcianise (Caserta) per incontrare i fan e firmare le copie del suo cd, in uscita proprio quel giorno. Tutti coloro che acquisteranno l’album al punto vendita “Mondadori Store” riceveranno il pass esclusivo per avere accesso prioritario al firmacopie.
“Essere Qui – BooM Edition”, anticipato dal singolo “Mondiale”, non è altro che l’atto finale di un viaggio partito con “L’Isola” fino ad arrivare ai giorni nostri con “Mondiale”. E’ venduto in due versioni, standard – ovvero disco classico – oppure “Boom Edition”, un magazine completamente scritto ed ideato dalla 34enne pugliese, composto da otto racconti senza filtri, immagini live e inediti scatti di Toni Thorimbert che catturano la vera essenza dell’artista.
Oltre a tutti i brani del disco “Essere qui”, contiene quattro inediti: “Mondiale”, già in alta rotazione radiofonica, “Incredibile voglia di niente”, “Nucleare” e “Inutile Canzone”, brano che segna il ritorno di Emma come cantautrice. Quattro brani che “leggono” nel profondo l’indole della cantante salentina. Quanto ai quattro nuovi brani, alcuni sono il frutto di nuove collaborazioni (con Colapesce, Matteo Mobrici e Federico Nardelli per “Mondiale”, con Diego Mancino e Dario Faini per “Incredibile voglia di niente”, con Colapesce, Luca Serpenti e Emilio Lanza per “Nucleare”): “Io sono della vecchia scuola. Mi piace che la musica nasca da incontri reali. E devo dire che la mia casa discografica mi lascia grande libertà”. Mentre “Inutile canzone” segna il ritorno di Emma come cantautrice. “E’ una provocazione, come me, questo brano che dura sei minuti. E nasce da una storia raccontatami al bancone di un bar da un uomo che aveva bevuto troppo…”.
Gli otto racconti si intitolano “Choose Yourself” (dedicato ad una riscoperta dell’amor proprio, “Nessuno ha mai deciso per me, nessuno deve farmi sentire in quel modo orribile, nessuno deve offendere la mia persona, nessuno deve limitare la mia libertà, tutti hanno il loro modo di fare le cose e allora anche io ho il mio e lo voglio difendere con le unghie e con i denti”, scrive Emma); “Cos’è (il) successo” (“Non lo so cos’è (il) successo, forse significa non avere più paura. Non avere paura di essere la stessa persona sul palco e giù dal palco”); “Ma l’amore che cos’è?” (in un mondo in cui “sappiamo già tutto e non abbiamo voglia di conoscere altro, resta il solo enorme punto interrogativo”, scrive Emma, spiegando che per lei l’amore è soprattutto saper aspettare l’altro); “Non sono solo scarpe e vestiti” (in cui apre il suo guardaroba e spiega che in realtà anche lì dentro c’è molta della sua anima); “Ti va di fare l’amore” (in cui spiega che vive il rapporto live con il pubblico come vero e intenso momento di comunione carnale, come appunto un incontro amoroso); “Ferite” (dove spiega come ha imparato ad apprezzare le cicatrici che si porta dietro); “Quando le canzoni mi scelgono” (che è il racconto di come affronta le sue scelte artistiche); e “Social Independent” (la storia di come ha deciso di usare i social media, senza intermediari e senza diventarne schiava).