CASERTA. Il Pd di Caserta è tanto carente di risorse umane da aver indotto il sindaco Nicodemo Petteruti ad invocare laiuto della sezione di Afragola, che gli ha messo a disposizione il capogruppo consiliare per integrare il ricambio in Giunta con lattribuzione di una delega di prima fascia quale quella dellUrbanistica.
Lo afferma il segretario cittadino dellUdc Alberto Zaza dAulisio, allindomani della nuova giunta varata dal sindaco, nella quale figura il professor Domenico Moccia, ex capogruppo del Pd ad Afragola, a cui è andata la delega allUrbanistica.
Ancora una riprova sottolinea dAulisio della bassolinodipendenza dellamministrazione comunale di Caserta, che ora si dovrebbe apprestare, dato il ritardo biblico sul Puc, a ridisegnare il profilo della Città seguendo le indicazioni illuminate di un estraneo al vissuto del territorio con un risultato tutto da verificare. Di fronte a tanta evidenza non è facile interpretare i criptici progetti del Sindaco e dei suoi compagni sui destini di Caserta. Come si vede si continua ad abusare della credulità popolare anche a rischio di provocare un autentico turbamento dellordine pubblico, mascherando obiettivi reconditi con linteresse del cittadino. Ed intanto, dopo un rimpasto che, certamente, non sposterà di un millimetro la resa dellinsieme, nonostante il conclamato alto profilo che era nei propositi, si può scommettere che il ripristino della normalità si farà attendere ancora. Almeno fin quando continuerà lallegra avventura dellarmata Brancaleone insediata al Castropignano, tra valzer di poltrone, alterchi più o meno vivaci, prove di muscoli nel senso fisico della parola, aggressioni di cittadini esasperati alla porta del Sindaco, con lesigenza di rinforzi quotidiani del presidio pretoriano. La certezza resta una sola, quella consolatrice del famoso aforisma di Eduardo: Addà passà a nuttata.