“Il governo lavora a una soluzione condivisa e senza polemiche. L’obiettivo è sempre la tutela della salute e del territorio. Il contratto di governo sul tema generale dei rifiuti esprime un chiaro indirizzo politico-amministrativo: dobbiamo lavorare per realizzare quanto prima una completa economia circolare e rendere ‘verde’ il nostro sistema economico”. E’ quanto si legge in una nota del premier Giuseppe Conte e dei vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini al termine del vertice tenuto in Prefettura a Caserta.
“La sintesi politica mi è facilitata come massima autorità di governo dal contratto di governo, che prevede di potenziare la raccolta differenziata, per andare oltre gli impianti attuali”, ha detto Conte arrivando nel capoluogo di Terra di Lavoro. “In una fase di transizione potremo lavorare ad affrontare una serie di criticità. – ha aggiunto il premier – Il ministro Costa gestirà una serie di emergenze. Ma dobbiamo accelerare verso un’economia circolare, un sistema tra virgolette verde”.
Insieme con i vicepremier Di Maio e Salvini e i ministri giunti a Caserta, Conte ha incontrato in prefettura don Maurizio Patriciello, protagonista della lotta ai roghi tossici. “Dobbiamo ammettere che su certi temi ci possano essere differenze di posizioni, ma l’importante è la sintesi di governo. Nel contratto è ben chiaro che bisogna lavorare a una raccolta differenziata sempre più capillare”, ha assicurato il presidente del Consiglio.
Col vertice ancora in corso il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha lasciato la prefettura e convocato una conferenza stampa alle 17.30 alla Reggia di Caserta sul tema dei rifiuti, quasi in contemporanea a quella del governo in prefettura. Mentre il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, lo richiamava convincendolo a tornare il tavolo.
Durante la conferenza stampa in prefettura a Caserta si è registrata l’assenza di Matteo Salvini. “Si scusa perché aveva impegni al Viminale”, ha riferito il premier Conte, che ha parlato ai cronisti insieme a Di Maio, ai ministri dell’Ambiente, Costa, del Sud, Lezzi, della Giustizia, Bonafede, e della Difesa, Trenta.
All’arrivo di Salvini la piazza si è “spaccata”: da un lato i sostenitori del leader della Lega, che hanno applaudito e intonato cori, dall’altro i contestatori che invece hanno urlato “buffone”. Una situazione che ha creato qualche tensione tra le due fazioni.
Di Maio ha scritto un lungo post su Facebook, citando Aurora, bambina che lotta contro un grave male: “Aurora – scrive Di Maio – è la prima di milioni di ragioni per non arretrare di un millimetro su ciò che stiamo facendo per la Terra dei fuochi. Ha fondato un’associazione per aiutare gli altri bambini malati come lei che si chiama Terra dei cuori. A me piacerebbe che una volta spenti quei maledetti roghi, questa terra venga chiamata proprio così. Le ho promesso che ci impegneremo con tutte le nostre forze. Questa è la sfida piu difficile che abbiamo. Ma la nostra squadra vuole bene a questa terra. Forza #TerraMia!”.
IN ALTO IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA