CASERTA. Tre grandi assemblee per focalizzare i problemi delle tre macro aree casertane in vista della conferenza programmatica provinciale di fine mese.
E quanto hanno stabilito il commissario provinciale Angelo Brancaccio e il segretario regionale Giulio Di Donato giovedì pomeriggio al termine della riunione dellufficio politico dellUdeur. I due leader del Campanile hanno deciso di riunire iscritti, simpatizzanti e nuovi aderenti dellAlto casertano, dellagro aversano e della conurbazione casertana per fare il punto della situazione nei singoli territori in vista delle scadenze elettorali del prossimo anno.
Abbiamo fatto una scelta di centrodestra ha chiarito subito Di Donato perché lesperienza fallimentare di questo centrosinistra non ci poteva portare da nessunaltra parte. Antonio Bassolino ha avuto a disposizione finanziamenti europei, il sostegno dei governi Prodi e Berlusconi, unopposizione inesistente, una magistratura benevola e delle forze sindacali che non lo hanno mai avversato, eppure, ha portato
Di Donato chiarisce la posizione dellUdeur allinterno del centrodestra. Siamo alleati del Pdl, ma manteniamo la nostra identità in maniera forte dal momento che, siamo convinti che il sistema bipartitico a cui si è cercati di arrivare sia fallito sul nascere ha spiegato Di Donato manteniamo forte la nostra identità di forza del Sud per il Mezzogiorno, ma non distaccata dallItalia. Sbaglia lMpa, che è destinato ad essere unespressione regionale con Lombardo, quando parla di separazione. Già viviamo in unarea disagiata, corriamo il rischio che Bossi e compagni ci spediscono in Nord Africa.
Brancaccio si è, invece, soffermato sulla gestione del partito e sul nuovo corso che è stato benedetto dalla presenza del segretario regionale Di Donato. Abbiamo costituito un ufficio politico che è un punto di partenza per la ripresa dellattività politica. Come già sottolineato si tratta di un organismo provvisorio suscettibile a cambiamenti e modifiche ha specificato il commissario provinciale ora ci apprestiamo a nominare coordinatori per tutti e trentasei i collegi provinciali e a nominare una direzione e un esecutivo provinciale.
A riprova della ripresa a tutti gli effetti dellattività politica, Brancaccio parla anche dellapertura della campagna di tesseramento. Con lapertura del tesseramento ci avviamo verso un congresso provinciale che si celebrerà dopo le elezioni ha detto il mio compito è quello di guidare il partito in questa fase delicata per poi lasciare allassemblea degli iscritti la parola sulla scelta del prossimo segretario provinciale.
Alla riunione era presente tutto il gruppo dirigente dellUdeur con in testa laltro consigliere regionale Nicola Ferraro.