Dopo la soppressione, lo scorso 13 settembre, della sezione distaccata di Caserta del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sita in via Graefer, le cancellerie e le aule d’udienza civile dovevano essere trasferite nell’ex Caserma “Mario Fiore” di Santa Maria Capua Vetere. La struttura da ultimo citata, tuttavia, non era ancora stata consegnata al Ministero della Giustizia.
Il 12 settembre 2018, la presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Casella, si vedeva costretta ad emanare un decreto con il quale, in via provvisoria e fino alla consegna del mentovato plesso in ristrutturazione, trasferiva le cancellerie della soppressa articolazione territoriale di Caserta, al Tribunale Civile di Santa Maria Capua Vetere, sito attualmente presso l’immobile in via Santagata. Le aule di udienza della soppressa articolazione territoriale di Caserta, invece, sono state allocate in Santa Maria Capua Vetere, località Grattapulci (da tutt’altra parte della città) presso la struttura ove è sito l’Ufficio del Giudice di Pace di Santa Maria Capua Vetere.
In questi mesi, operatori del comparto giustizia, ci hanno segnalato enormi difficoltà derivanti da questa situazione; difficoltà che hanno impedito una normale e serena attività lavorativa di giudici, avvocati, cancellieri e personale amministrativo. Inoltre, la separazione tra le cancellerie e la sede di svolgimento delle udienze, relegate alla periferia del complesso Grattapulci, hanno determinato non poche criticità per il quotidiano trasferimento di fascicoli e documenti, rendendo difficoltosa la consultazione degli stessi da parte di tutti gli operatori.
Finalmente dopo che abbiamo seguito per settimane la questione il ministero è intervenuto, comunicando ufficialmente che è stata ultimata la ristrutturazione dell’ex Caserma “Mario Fiore” di Santa Maria Capua Vetere ove sarà trasferito il settore civile. L’immobile ora in fase di collaudo, sarà consegnato all’amministrazione entro l’anno in corso, con un conseguente risparmio di spesa. Il settore civile infatti risulta attualmente ubicato in un immobile assolutamente non idoneo ed in locazione passiva. E’ nota, poi, a tutti la proprietà dell’immobile ove attualmente insiste il settore civile del Tribunale e che crea un vero e proprio paradosso della giustizia nel nostro territorio; paradosso sottolineato negli anni anche da autorevoli esponenti della magistratura sammaritana, come il dottor Antonio D’Amato, procuratore aggiunto di Santa Maria Capua Vetere e componente della Giunta distrettuale dell’Associazione nazionale magistrati di Napoli.
Inoltre, il ministero comunica come al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere è stato assegnato anche il nuovo fabbricato, di proprietà comunale ma concesso in comodato gratuito, denominato “Ex Casa Comunale”, generando un sostanziale miglioramento delle condizioni lavorative generali. Nella sede di via Grafer in Caserta, infine, verranno dislocati gli uffici del Giudice di Pace di Caserta. Tali interventi permetteranno agli operatori della Giustizia – in un territorio già provato dalla pertinace presenza della criminalità organizzata – di tornare a lavorare nelle migliori condizioni.