CASERTA. Sarà Maria Grazia Cucinotta la madrina della Reggia delle meraviglie, il progetto di promozione internazionale della Reggia di Caserta e del suo territorio, promosso dallEnte provinciale per il turismo, in programma il prossimo 28 novembre.
Lattrice siciliana ha partecipato questa mattina a Roma alla conferenza stampa di presentazione delliniziativa, sul roof dellhotel Marriott-Flora.
Sono felice, come professionista e come donna del sud, di prender parte a un progetto così importante in uno scenario da sogno per tutti, ha dichiarato la Cucinotta. Accanto a lei, allincontro con i giornalisti sono intervenuti Enzo Iodice, amministratore dellEpt di Caserta; Salvatore Naldi, Presidente di Federalberghi Napoli; Dino Trappetti, Presidente della Tirelli Costumi Spa; Maurice Agosti, maestro cerimoniere della Reggia delle Meraviglie; Fabio Mollica, esperto della cultura della danza nellEuropa del 700; Antonio Ciontoli, assessore del Comune di Caserta con delega alla Reggia, e i rappresentanti delle numerose realtà del territorio casertano che collaborano al progetto: lassociazione Passato e futuro, lassociazione Siti Reali e Favole Seriche.
Siamo convinti ha spiegato Iodice che le politiche di valorizzazione del turismo a Caserta debbano puntare sempre di più sul principale attrattore, la Reggia vanvitelliana. Lobiettivo dellevento è di offrire ai rappresentanti delle istituzioni, agli operatori turistici e alla stampa nazionale e internazionale unoccasione per conoscere la Reggia attraverso unidea originale di rilancio. Caserta può e deve far parlare di sè non solo per i problemi che laffliggono, ma innanzitutto per le tante risorse positive che ha e su cui le istituzioni stanno puntando.
Il prossimo 28 Novembre la Reggia rivivrà i fasti della corte con una rievocazione del lungo regno di Ferdinando IV e Maria Carolina dAustria attraverso diverse iniziative: Il Gran Ballo dei Borbone: 230 ballerini sfileranno e si esibiranno sia allesterno che allinterno di Palazzo Reale in abiti e su musiche depoca in unoperazione di ricostruzione storica del periodo borbonico. La storia sarà anche il leit-motiv del corteo storico per le strade cittadine e il cambio della guardia di cui sarà protagonista un reparto rappresentativo dellesercito borbonico. Una serie di concerti completeranno la rievocazione dellatmosfera del regno, accanto a una serie di performance e animazioni affidate ad artisti internazionali, che contamineranno la Reggia in chiave contemporanea.
Linedita mostra La Reggia e Regine (28 Novembre 2009-10 Gennaio 2010) curata dalla Collezione Tirelli Costumi che vedrà per la prima volta esporre un abito autentico di Maria Carolina, lo stesso indossato in un dipinto di Filippo Marsigli (1789) che farà da sfondo alloriginale. I 22 costumi in mostra ricostruiscono, attraverso gli abiti indossati dai regnanti di tutta Europa, anche lintreccio di relazioni tra questultimi e la Real Casa Borbonica. La mostra degli abiti, nella ricostruzione scenica di Flora Brancatella, sottolinea lilluminata visione dei Borbone che con la realizzazione delle Seterie di San Leucio dettarono i canoni della moda a cavallo del 700 e dell800 in cui solo unaltra tessitura godeva della fama internazionale, quella del francese Joseph Marie Jacquard.
Il Workshop riservato a tour operator e giornalisti (29 novembre): Oltre 120 operatori turistici invitati in rappresentanza di 15 Paesi per presentare la Reggia di Caserta come destinazione turistica, inserita in un territorio che conserva grandi eccellenze, a partire dallartigianato (con le sete di San Leucio) fino allenogastronomia, con i prodotti vinicoli e lindustria casearia