CASERTA. Siamo alla metà degli anni 40 e limmagine della Vespa si impone con forza seduttiva. Lo scooter diventa protagonista anche dei fumetti, per mano di Jacovitti allora giovanissimo.
Ma è il cinema a lanciarla definitivamente verso un incontenibile successo. Gli americani vanno in fibrillazione per
Una lunga unione, tra Piaggio e Caterino, che dura da 60 anni, il cui anniversario sarà celebrato il 12 e 13 dicembre prossimi in una due giorni densa di eventi nella sede di Viale Carlo III. Il primo punto vendita viene aperto da Luigi Caterino, aiutato dalla moglie Anna e da un giovinetto Alfonso, nella centralissima via Cesare Battisti dove si possono toccare con mano i veicoli della Piaggio, e che, grazie ad un sapiente ed incessante lavoro organizzativo e di diffusione, riesce a trasmettere al pubblico della provincia di Caserta limmagine avveniristica di Vespa. Il conseguente sviluppo economico del dopoguerra, fa sì che Vespa diventi il primo mezzo di locomozione e svago, e per rilanciare lidea di aggregazione viene costituito il Vespa Club Caserta, cui aderiscono in tanti per condividere i sentimenti di gioia e spensieratezza.
I risultati della famiglia Caterino sono sotto gli occhi di tutti e così il cavaliere Luigi, con un consistente impegno economico della famiglia, trasferisce la sua attività nella più grande ed accogliente sede di Viale Carlo III, tecnicamente allavanguardia, già allora, e capace di ospitare adeguatamente quanti avevano lidea di acquistare ma anche di riparare il proprio motoveicolo.
Nel tempo lazienda cresce riscuotendo riconoscimenti a carattere locale e nazionale, tanto da raggiungere lambìto traguardo di Migliore concessionario italiano per la diffusione di Vespa. A reggere le sorti della Caterino Motori è poi il figlio, Alfonso Caterino, nel periodo a cavallo tra gli anni settanta e novanta. Grandi successi, in quegli anni, grande partecipazione associativa e grandi manifestazioni e competizioni amatoriali.
Attualmente, già da un decennio, lamministrazione della Caterino Motori è affidata alla conduzione di Piergiorgio, terzogenito di Alfonso, in costante aggiornamento in casa Piaggio, che tiene le sorti dellimpresa con i fratelli Anna e Luigi. Tra i suoi hobby lettura, viaggi, footing, calcio, cucina per stupire gli amici, e tanta musica pop in particolare Sting e Jamiroquai.
Sono dieci anni circa che ho lonore e lonere di amministrare lAzienda con i miei fratelli, – ha commentato con commozione Piergiorgio Caterino – ed è per me fondamentale proseguire nel solco tracciato dai miei predecessori. Non riuscirei a fare diversamente. Lattenzione ai contenuti tecnologici e la salvaguardia dei posti di lavoro, – ha proseguito Piergiorgio affrontando poi gli aspetti gestionali dellAzienda – restano un punto di riferimento dellorganizzazione aziendale sempre rivolta alla soddisfazione della clientela per un innovativo servizio. Nonostante oggi le avversità economiche e sociali pervadano il territorio, grazie ad enormi sforzi ed una conoscenza messa in campo ogni giorno, le nostre unità lavorative non subiscono alcuna riduzione. Comunque resta anche per me prioritario garantire alla clientela un servizio sempre puntuale e di qualità secondo gli standard Piaggio a mezzo di una continua ed adeguata preparazione tecnica e professionale del personale, con un postvendita che garantisca in primo luogo i nostri clienti.
Descrizione foto: nella griglia, da sinistra,raduno Vespa Club Caserta al monumento ai caduti 1969; il cav. Caterino, in abito chiaro, con il comandante deiVigili urbaniDante Intro alla presentazione del Piaggio Ciao 1967; Presentazione Piaggio Bravonel 1979
con i dirigenti Piaggio lavvocato Alfonso Caterino, il giornalista professor Federico Scialla, ed un giovanissimo Alberto Zaza dAulisio.