I finanzieri della compagnia di Marcianise hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, per un valore complessivo di oltre 80mila euro, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura, avente ad oggetto le disponibilità finanziarie di una società con sede a Santa Maria a Vico (Caserta) e operante nel settore del movimento merci, nonché il patrimonio del rappresentante legale pro-tempore (D.D.A., 47 anni,) e dell’amministratore “di fatto” (D.V.A., 49 anni).
L’adozione della misura cautelare è intervenuta a seguito dell’esecuzione di una verifica fiscale effettuata dalla Guardia di finanza che ha consentito di constatare che la società aveva omesso la presentazione della dichiarazione fiscale, ai fini delle imposte sui redditi per l’anno 2016, in tal modo realizzando una consistente evasione fiscale. La successiva attività investigativa ha, inoltre, permesso di accertare come il rappresentante legale della società si fosse spogliato, di tale carica, intestandola a un prestanome pochi giorni prima della scadenza dei termini per la presentazione della dichiarazione fiscale, al solo fine di sottrarsi alle relative responsabilità penali e amministrative derivanti dall’omessa denuncia di redditi per circa 1 milione e mezzo di euro.
Considerato l’elevato valore indiziario degli elementi raccolti nel corso dell’attività d’indagine, questa Procura – in virtù della normativa che prevede la possibilità di applicazione della “confisca per equivalente” – ha avanzato richiesta di sequestro, al fine di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dall’evasione. Quindi, il gip ha disposto il sequestro preventivo delle disponibilità liquide della società e, per equivalente, dei beni nella disponibilità del suo rappresentante legale pro-tempore e dell’amministratore “di fatto”, tra cui un villino sito a Fidenza (Parma) per un valore di oltre 80mila euro.