Gricignano – E’ tornato a discutere di prospettive politiche future il gruppo “Uniti Si Può Fare”, riunitosi qualche sera fa nella sede di piazza Municipio. Come avevamo anticipato nei giorni scorsi è stato costituito un team di “negoziatori” per verificare l’eventuale costituzione di percorsi comuni e alleanze con altre realtà politiche e sociali del territorio in vista delle elezioni amministrative in programma per la prossima primavera. Oltre ai tre leader della coalizione – l’ex candidato sindaco Andrea Aquilante, l’ex sindaco Andrea Moretti e l’ex consigliere Gianluca Di Luise – della delegazione fanno parte: Giovanna Zampella, Andrea Ciardulli, Antimo Verde, Giacomo Di Ronza, Nicola D’Aniello, Carmine Della Gatta.
“Pur non escludendo in via prioritaria la forte volontà della partecipazione alle prossime amministrative con una propria lista autonoma – fanno sapere dal gruppo politico – all’unanimità abbiamo deciso di valutare la possibilità di alleanze con altri gruppi politici presenti sul territorio”. “Alleanze – sottolineano da ‘Uniti’ – che necessariamente debbano essere basate, in via prioritaria, sulla condivisione di punti programmatici e il raggiungimento di obiettivi, sulla pari dignità, senza veti di alcun tipo in fase di composizione di un’eventuale lista da presentare agli elettori”.
E per quanto riguarda il candidato sindaco, per “Uniti” l’eventuale alleanza “deve essere basata “sulla volontà di ricercare insieme una figura che occupi la leadership della coalizione a garanzia del raggiungimento degli obiettivi programmatici prefissati. Il candidato sindaco quindi, deve essere necessariamente condiviso da tutti”. “Una coalizione di scopo e non di nomi”, concludono.
Intanto, il gruppo continua a lavorare per la presentazione di osservazioni al piano urbanistico sovracomunale del consorzio Asi che include il riassetto dell’area industriale “Aversa Nord”, costituita dai territori di Gricignano, Carinaro e Teverola. L’obiettivo è scongiurare un nuovo caso Ecotransider. Un fine condiviso dal circolo “Gricignano Attiva”, di cui fanno parte gli ex consiglieri della maggioranza che, con le loro dimissioni, insieme a quelle del gruppo di opposizione di “Uniti”, hanno decretato la caduta dell’amministrazione Santagata. Entrambi i movimenti, già si sono incontrati, stabilendo di redigere un documento comune da inviare all’Asi e alle commissioni prefettizie dei tre comuni affinché tengano conto delle istanze legate alla “salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica” e ad “uno sviluppo organico del territorio che negli anni è stato stravolto dall’obsolescenza del vecchio Prg dell’Asi, scaduto da decenni”.