CASERTA. Mentre i giudici di pace di Caserta vanno affermando il principio della irregolarità della maggior parte delle multe agli automobilisti, la Finanziaria rende più costosa la tutela per tutti coloro che vogliono ricorrere contro un verbale ingiusto.
Ad annunciarlo è il presidente della Codacons di Caserta, Maurizio Gallicola, il quale rileva che la nuova finanziaria ha introdotto maggiori spese di giustizia anche per i ricorsi contro i verbali di accertamento delle infrazioni al codice della strada.
Mercoledì 9 dicembre il testo definitivo del maxiemendamento alla finanziaria 2010 sbarca nellaula di Montecitorio, verso quella che viene ormai considerata una probabilissima fiducia. Sono numerosi gli interventi in tema di spesa, che se da un lato aiutano il governo centrale a ringalluzzire le casse dello Stato, dallaltro lato rappresentano un vero e proprio disastro per i consumatori, soprattutto per quelli che vogliono continuare ad esercitare i propri diritti contro i soprusi degli enti comunali.
In tema di giustizia, in sostanza, – afferma il presidente Gallicola – il maxiemendamento rende i processi ancora più cari del recente passato, facendo aumentare il contributo che si paga per iniziare unazione giudiziaria e così, di fatto, frenando chi intende esercitare in proprio diritto.
Il colpo più pesante è quello inferto agli automobilisti, che, soprattutto nella provincia di Caserta, ma anche a Roma e nelle principali città italiane, si vedono con sempre maggiore frequenza notificare presso le proprie abitazioni verbali di accertamento per infrazioni al codice della strada, che impongono pagamenti esosi nonché il ritiro dei punti sulla patente nei casi più gravi.
Come noto, – aggiunge il presidente della Codacons Caserta – le recenti sentenze in materia vanno affermando il principio della illiceità e della irregolarità della maggior parte dei verbali impugnati. Dal prossimo anno, però, ricorrere di fronte ai Giudici per impugnare una multa ingiusta avrà un costo maggiore: la finanziaria infatti prevede una tassa anche per i ricorsi contro i verbali di accertamento.