CASERTA. Gli agenti della sezione antidroga della Squadra mobile di Caserta hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di cocaina Gianfranco Rondinone, 35 anni, residente nel capoluogo.
Luomo, dipendente della ditta Saba, concessionaria del servizio di raccolta rifiuti solidi urbani a Caserta e gestore di un noto disco-bar della città, è il fratello di Antonio Rondinone, 53 anni, detenuto per estorsione aggravata dal metodo mafioso, in quanto ritenuto legato al clan Belforte di Marcianise, e di Rosario Rondinone, 44 anni, sorvegliato speciale e già noto alle forze dellordine per traffico di stupefacenti.
Nella serata di martedì, durante i controlli antidroga nella città, gli agenti notavano nel rione Cappiello Gianfranco Rondinone che, insieme ad un altro giovane, si guardava intorno e si introduceva nella sua abitazione, per uscirne dopo pochi minuti. I poliziotti intervenivano e, durante la perquisizione, rinvenivano nella tasca dei pantaloni di Rondinone due involucri contenenti tre grammi di cocaina. Allinterno delledificio, invece, in una plafoniera dellascensore condominiale, venivano trovati altri due involucri contenenti sette grammi della stessa sostanza stupefacente.
Il 35enne veniva quindi tratto in arresto, mentre il giovane che era in sua compagnia, probabilmente un acquirente, veniva identificato e poi rilasciato.