CASERTA. Soci, amici e simpatizzanti della sezione paracadutisti G. Gambaudo si sono ritrovati questanno, per il tradizionale scambio di auguri, presso lIstituto Salesiano Don Bosco.
Dopo la Santa Messa, officiata da don Stella, il gruppo dei paracadutisti guidati dal presidente Michele Franzese si è riunito nella sala dedicata al Beato don Michele Rua, successore di San Giovanni Bosco, gentilmente concessa da don Antonio Martinelli, direttore dellIstituto.
La Sezione Paracadutisti di Caserta, anche in questa significativa circostanza, ha centrato lobiettivo di accostare i giovani a sani principi morali ed associativi. Dopo i saluti di rito, il presidente Franzese ha chiamato in sala il Labaro associativo, accolto sulle note dellinno dei paracadutisti, eseguite al violino dallAllieva paracadutista Arianna Zarrillo, esecuzione toccante anche se insolita per una marcia militare. Sul Labaro associativo sono state appuntate tre nuove decorazioni. La prima medaglia, dArgento al Valor Militare concessa al Tenente medico paracadutista Francesco Saporito per le operazioni di guerra svoltesi in Africa Settentrionale nel 1941 è stata apposta dalla figlia delleroe, Signora Annunziata Saporito, unitamente al marito,dottor Claudio Adronico, e al professor Amati Amato, stimato professionista aversano e nipote del valoroso ufficiale.
La seconda onorificenza questa volta alla memoria di Eduardo Domenico, ventiduenne paracadutista di Vairano Patenora, caduto nellaprile 1945, negli ultimi giorni della Seconda guerra mondiale. Aviolanciato nelle retrovie tedesche nella Pianura Padana, nellambito dellOperazione Herring, dopo due giorni di combattimenti, trovava morte gloriosa. Il suo corpo cui corpo non è stato mai ritrovato. Il signor Giuseppe, fratello delleroico paracadutista, causa sindrome influenzale, non era presente allevento; la decorazione è stata apposta dal sindaco del Comune di Vairano Patenora, Giovanni Robbio, al quale è stata strappata una promessa di intitolare una strada e/o una piazza alla memoria dellillustre concittadino. La terza decorazione: una Croce di Guerra al Valor Militare. Così recita la sua motivazione: Sottufficiale del Contingente di pace nel Libano, impegnato a sostegno di una pattuglia di altri militari, in seguito ad azioni di armi automatiche e lancio di bombe, reagiva al fuoco degli attentatori concessa al Sergente Maggiore Alessandro Fiorillo. 49 anni, casertano di nascita e residente a Livorno, attualmente riveste il grado diPrimo Maresciallo Luogotenente del prestigioso 9° Reggimento paracadutisti dAssalto Col Moschin. E stato letto solo uno stralcio del curriculum vitae del Sottufficiale, sintetizzato in: 16 missioni in territorio internazionale, Libano(1982), Iraq ( 1991), Somalia, Ruanda, ex Jugoslavia, Macedonia Kossovo, ancora, Afghanistan, e Iraq, un encomio tributatogli dal Ministro della Difesa On. Fabbri, cinque Elogi, brevetto di paracadutista italiano, Spagnolo, Francese e Usa, abilitato alla Tecnica Caduta Libera, istruttore subacqueo, C.R.I. conoscitore della lingua Persiana e Araba, abilitato alla condotta di vari automezzi in uso allEsercito Italiano e ancora.
Dopo aver decorato il labaro, il suo Labaro, in quanto gli è stata consegnata la tessera di socio ordinario dellA.N.P.I. Caserta, nel prendere la parola visibilmente emozionato, ha detto: Accarezzavo lidea di un riconoscimento dalla mia Città, la sezione paracadutisti di Caserta mi ha fatto felice. Felici ed entusiasti sono stati i soci della sezione di Terra di Lavoro, soprattutto i giovani allievi di avere un rigoroso punto di riferimento, una leggenda attuale: il maresciallo Fiorillo. La serata, prima del brindisi augurale ha voluto insignire di distintivo associativo sette nuovi paracadutisti: Annamaria Coppola, Davide Chianese, Cipriano Martinisi, Giuseppe Martucci, Gianluca Pati, Giovanni junior Scotti, Laura Sergi. Questultima ha ricevuto, un cimelio, una spilla da paracadutista degli anni trenta dalle mani della Signora Annunziata Saporito appartenuta al padre.
La serata è proseguita con un sobrio brindisi augurale.I ringraziamenti sono andatia don Antonio Martinelli, direttore dellIstituto, a don Carmine Sciullo, personaggio di notevole spessore, insignito di Medaglia dArgento al Valor Civile, per aver salvato vite umane durante un violento nubifragio abbattutosi a Vietri sul Mare nellottobre del 1954, quando era drettore dellIstituto Salesiano della città di Vietri. Un particolare grazie al Colonnello Incursore Giuseppe Faraglia Comandante del 9° Reggimento Col Moschin. Non potendo intervenire personalmente per impegni precedentemente assunti, ha inviato in sua rappresentanza il Tenente De Simone, ufficiale dello stesso Reggimento.