“Terre Blu landscapes”, mostra al Belvedere di San Leucio

di Redazione

 CASERTA. Si inaugura sabato 19 dicembre, alle ore 18.30, al Belvedere di San Leucio, la mostra “Terre Blu landscapes”, curata da Giuseppe Coppola e organizzata dall’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta, …

… con il finanziamento della Regione Campania, nell’ambito della manifestazione “Le luci e la pietra. San Leucio design LAB 2009”. Il design concepito alla scala della città e del paesaggio e il rapporto di continuità tra questa dimensione e quella più intima dell’abitazione, argomento che caratterizza gli allestimenti e le illuminazioni che interessano il complesso leuciano in questi giorni, trova un suo precedente nelle ricerche condotte da Terre Blu a partire dal 2008.

Con la mostra “Luoghi dell’anima”, ospitata nel Museo Campano di Capua, Terre Blu recuperava un percorso portato avanti da anni in collaborazione con personaggi di punta del design italiano e internazionale, invitati in quella sede a progettare oggetti concepiti per interagire con il territorio idealmente rappresentato dal museo. L’evento apriva anche un momento di riflessione su un terreno di confine, intermedio tra Architettura, Design, ArtiVisive: tra oggetti utili e oggetti significativi e simbolici.

La mostra che si inaugura mette a confronto queste esperienze e descrive la storia del marchio Terre Blu ripercorrendo le tappe salienti della sua ricerca sul design. Punto di partenza la sperimentazione sulla ceramica: gli smalti, gli ossidi, gli impasti preparati in laboratorio per ottenere una materia-colore densa e mutevole; un patrimonio di soluzioni materiali che nel 2002 caratterizzava in maniera molto particolare il rapporto con gli autori coinvolti, orientando la progettazione e contaminando il design per l’industria con lavorazioni prettamente artigianali. Da qui le molte pubblicazioni sulle riviste, l’inserimento in libri e cataloghi, la selezione tra i migliori prodotti di design nel 2004 e nel 2005. I paesaggi che le opere esposte ricostruiscono nelle sale del Belvedere, scandiscono i tempi delle successive trasformazioni: dal sistema degli oggetti domestici alle incursioni nel settore delle arti visive, alla cultura del cibo e della tavola. Dai vasi-feticcio, come il pubblicatissimo vaso Radici di Prospero Rasulo, agli elementi di arredo,all’utilizzazione di altri materiali come i metalli, il metacrilato, la pelle. Fino alle ultime ricerche sugli oggetti luminosi da un lato, sul design applicato ai contesti urbani e al paesaggio dall’altro.

Tutti i materiali relativi alla manifestazione “Le luci e la pietra. San Leucio design LAB 2009” saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito www.lelucielapietra.it

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