CASERTA. E in corso una manovra per cercare di protrarre sino alle elezioni regionali lincarico di Mario Simonelli, parente e conterraneo di un consigliere regionale del Pd, come commissario dellIacp di Caserta.
Non usa mezzi termini il consigliere regionale dellUdeur Angelo Brancaccio nel commentare la vicenda del rinnovo del nuovo cda dellIstituto autonomo case popolari. Non ingannino le notizie delle ultime settimane sulla nomina del nuovo consiglio damministrazione ha detto Brancaccio il percorso da compiere sul piano amministrativo, prima di avere il nuovo cda è ancora lungo. Gli atti approvati dalla giunta, infatti, devono passare sia in prima commissione che in consiglio regionale e, al momento, non si ha alcuna traccia di essi.
La prima delibera sul nuovo cda dellIacp è datata 24 settembre 2008, quando
Con una procedura anomala ha ripreso il commissario provinciale dellUdeur
Di mezzo a questo balletto di carte ci sono uninterrogazione e un esposto alla procura della Repubblica dello stesso Brancaccio che su questa vicenda dellIacp non ci ha mai visto chiaro. Simonelli, indicato dallUdeur quando nel gruppo cera il suo parente, tra le altre cose non ha i titoli per poter ricoprire quel ruolo ha detto Brancaccio dal momento che, per essere commissario, cè bisogno di essere funzionario della Regione e, lui, non lo è più perché è andato in pensione.