CASERTA. LAssociazione Italia Nostra esprime la propria soddisfazione per la consegna dellAcquedotto Carolino al Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
“Ciò – si legge in una nota a firma della presidente del sodalizio Maria Carmela Caiola – riafferma, in coerenza con quanto deliberato dallUnesco per il sito casertano, che lintero acquedotto è un eccezionale bene culturale che va conservato integralmente garantendo la funzione originaria di grande via dacqua. Italia Nostra Caserta, fin dal 1999, ha realizzato visite culturali, convegni e manifestazioni per far conoscere e tutelare leccezionale opera di ingegneria idraulica”.
Nel marzo 1999 la Sezione di Italia Nostra di Caserta ha allestito una mostra documentaria sullintero tracciato del condotto, accompagnata da una pubblicazione sulla storia e sugli itinerari possibili lungo i
Da tali riunioni è scaturito un convegno, nel marzo 2007, che ha fatto il punto su tutte le questioni riguardanti il condotto, le cui differenti caratteristiche e prospettive sono state illustrate da una nuova, più completa pubblicazione, a cura della Provincia di Caserta e di Italia Nostra, e da una mostra itinerante, che è stata ospitata nei due capoluoghi provinciali, oltre che nei comuni di Maddaloni, Valle di Maddaloni, Sant’Agata dei Goti, Capua (Sant’Angelo in Formis).
Con la sottoscrizione del Protocollo dIntesa tra le Province di Caserta e Benevento, Sovrintendenza e Demanio, si è quindi affidato alla Facoltà di Ingegneria della Sun, uno Studio di Fattibilità per il recupero, anche per la potabilizzazione dellacqua, da finanziare con Fondi europei.
LAssociazione Italia Nostra auspica pertanto che i nuovi organismi di gestione del Carolino, e la collaborazione tra i vari Comuni interessati, possano portare al più presto ad una rivitalizzazione della via dacqua, al recupero delle aree abbandonate, alleliminazione degli elementi di degrado, nonché alla richiesta dei fondi europei, in grado di realizzare il restauro dellintero acquedotto e delle sue pertinenze.
Infine, allo scopo di far conoscere ulteriormente la grande opera, patrimonio dellumanità, lassociazione proporrà visite guidate periodiche, organizzate insieme agli enti locali ed agli uffici turistici provinciali, riguardanti lintero tracciato, sottolineandone gli elementi caratteristici e le peculiarità legate ai singoli luoghi ed alle loro tradizioni artigianali e gastronomiche.