CASERTA. Esprimono soddisfazione i medici precari. Il tavolo tecnico di lavoro, istituito presso la Regione, sta dando risultati, che al momento vengono definiti soddisfacenti dai sodalizi di Napoli e Caserta.
Particolarmente esultante è il consigliere del Pdl Angelo Polverino, che in merito dichiara: Ci sono delle schiarite, che fanno pensare ad una risoluzione del problema. Finalmente vedo soddisfatti anche i medici. E stato tracciato un percorso chiaro, che porta allacquisizione delle piante organiche delle aziende sanitarie e i costi delle consulenze. E continua Polverino il presupposto per linizio di un nuovo corso della sanità in Campania.
I lavori del tavolo tecnico procederanno con estrema attenzione su tre direttive principali: tutele assistenziali, valutazioni dei modelli di risoluzione del precariato della sanità e reclutamento del dirigenti con procedure selettive. Di questo passo, può essere messa una pietra sul passato. Gli errori prosegue Polverino non si ripeteranno più se il reclutamento del personale delle singole dirigenze aziendali sarà centrato sul rispetto dei principi di economicità, razionalità, efficienza e pubblicità. Questo restituisce dignità ai tanti professionisti che hanno lavorato con dedizione e che non possono essere lesi nelle loro legittime aspettative di stabilizzazione. Stiamo lavorando conclude il consigliere di opposizione per permettere alla Regione di liberarsi di un pregresso, che in altre parti dItalia diventa sempre più di difficile soluzione. E inutile fare dietrologia e puntare il dito contro chi ha permesso questa situazione. Non serve. Serve, allo stato attuale, porre rimedio e garantire allutenza il massimo della professionalità. Un aspetto questo che non ha mai visto nessun precario tirarsi indietro anche quando erano sul piede di guerra. Sta prevalendo in questa fase un momento altamente propositivo di cui si sono fatti portatori i medici.
Il tavolo tecnico si avvale della partecipazione del Movimento contrattisti precari del Policlinico, rappresentato da Alessandro Coccia, Vincenzo Guardasole e Marco Gentile, e del Coordinamento medici precari, rappresentati da Barbara Andreoli e da Pietro Lagnese.