CASERTA. “Siamo fiduciosi del fatto che al più presto la questione possa risolversi, ma fino a quando le spettanze arretrate che sono dovute ai dipendenti non saranno liquidate sarà mantenuto lo stato di agitazione”.
A parlare è Salvatore Allocca della segreteria provinciale Cgil Funzione Pubblica di Caserta al termine del tavolo tenutosi in prefettura a Caserta sulla vertenza della Clinica Sant’Anna. Con Allocca anche i segretari di Cisl Fpl Nicola Cristiano, Uil Fp Paolo Diana e Ugl Maria Gaudioso. Presente all’incontro anche il responsabile della Clinica privata casertana. Nel corso dell’incontro è emerso che la proprietà sarebbe in attesa dei fondi regionali per poi procedere alla retribuzione dei lavoratori.
“Da parte nostra – continua il sindacalista – siamo intenzionati a mantenere lo stato di agitazione fino a quando i lavoratori non percepiranno quanto dovuto. In realtà sono cinquanta i dipendenti della struttura privata che non hanno ricevuto gli stipendi di novembre, dicembre, la tredicesima e ancora, la mensilità di gennaio. A queste persone si aggiungono le 30 unità a contratto. Giovedì 11 febbraio, in occasione dell’assemblea dei lavoratori, la questione sarà nuovamente discussa e si deciderà sul da farsi. Non è possibile penalizzare in questo modo gli operatori della sanità, tenuto conto poi delle ripercussioni gravi che ricadono sui servizi offerti e sulla cittadinanza”.
