CASERTA. Il sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti, abbandona il Partito Democratico e aderisce ufficialmente all’Api (“Alleanza per l’Italia”) di Francesco Rutelli.
Insieme a lui gli assessori Antonio Ciontoli, Giuseppe Casella, Biagio Esposito e Gianfranco Fierro, e i consiglieri Aldo Santillo e Nicola Gentile. L’adesione di Petteruti segue quella dell’onorevole Pietro Squeglia, indicato dal partito quale candidato alla presidenza della provincia di Caserta.
Critiche arrivano da Gianmario Mariniello, vicecoordinatore regionale del Pdl. “La scelta del sindaco di Caserta, che ha abbandonato il Pd per abbracciare il partito di Rutelli, – commenta Mariniello – costituisce solo l’ultimo episodio in ordine cronologico della crisi della sinistra in Terra di Lavoro. Con le dimissioni di De Franciscis, è venuto meno il collante del potere che teneva in piedi il castello di sabbia del Pd casertano. Adesso tocca al Pdl costruire l’alleanza più ampia possibile per vincere regionali e provinciali e porre fine alla stagione di malgoverno della sinistra. A Napoli e a Caserta”.
