Parete – Al primo piano dell’edificio comunale che ospiterà la sede distaccata del Liceo Scientifico “Fermi” di Aversa si è tenuto, domenica mattina, un Open Day alla presenza del sindaco di Parete, Luigi Pellegrino, della dirigente scolastica, professoressa Adriana Mincione, e di tutti i rappresentanti della maggioranza consiliare.
Assenti gli esponenti dell’opposizione che sembra abbiano accolto in modo “algido” l’arrivo delle aule del “Fermi” in città. Pochi giorni fa, infatti, la rappresentante del Movimento Cinque Stelle, Rosalba Rispo, ha presentato un’interrogazione, da discutere nella prossima seduta del Consiglio comunale, in merito alla mancata previsione di un piano di viabilità per gestire in sicurezza l’andirivieni di studenti nella zona. A tal proposito, non ha nascosto la sua amarezza il sindaco Pellegrino, che ha commentato: “Paradossalmente, anche per questo straordinario risultato, abbiamo incassato un silenzio tombale dai rappresentanti delle forze politiche, ma sono certo che la nostra comunità accoglierà quest’evento con grande partecipazione e gioia”.
Parlando dell’istituzione della sede distaccata del liceo aversano, Pellegrino ha dichiarato: “Il nostro non solo sarà tra i pochissimi edifici scolastici della provincia ad essere adeguato alle più moderne norme di sicurezza (sismiche, antincendio e per l’abbattimento delle barriere architettoniche) ma ha anche le caratteristiche funzionali per una moderna offerta didattica, con aule e laboratori di primissimo livello”.
Si è discusso anche delle possibili sinergie con l’incubatore culturale al Palazzo Ducale, con i laboratori musicali, il polo museale, la biblioteca e le aule studio. “Un’offerta culturale – sostiene Pellegrino – che proietta Parete non solo a servire l’intero agro aversano ma a diventare modello di riferimento a livello nazionale”.
di Franco Terracciano
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