Aversa – “Noi non siamo andati da nessuna parte e non abbiamo allertato alcun notaio nel weekend. Attendiamo che prevalga il senso di responsabilità e si pronunci per sempre la parola fine a questo spettacolo indecoroso che ha messo in scena questa ‘disamministrazione’”. Così il segretario cittadino del Partito Democratico, Francesco Gatto, risponde alle accuse lanciate dal consigliere di maggioranza Rosario Capasso in merito al “golpe” fallito dal centrosinistra per mandare a casa l’amministrazione De Cristofaro (leggi qui).
“Come qualche consigliere ‘ondivago’ ci ha tenuto a precisare – continua Gatto – questa riflessione tra amministratori responsabili non ha una connotazione partitica. Infatti, oramai da molto tempo vi è un confronto costante tra consiglieri responsabili che per il bene della città hanno ritenuto opportuno mettere da parte le ideologie ed i partiti di riferimento e si sono distinti, perché a differenza di altri non si sono fatti mettere un cartellino al collo con tanto di prezzo. La città versa in condizioni disastrose sotto tutti i punti di vista, e noi ci auguriamo che prevalga per una volta il bene di Aversa sulle solite spartizioni di deleghe e poltrone”.
“Lo stesso consigliere ‘poli partitico’ – incalza il coordinatore dei Dem aversani – pare abbia affermato che questo fantomatico ‘golpe’ sia fallito nonostante il momento fosse propizio. Questa cos’è se non l’ammissione di un fallimento amministrativo? Ricordo ancora le urla del consigliere ‘multi uso’ che esortava il primo cittadino a tornare a casa perché iscritto nel registro degli indagati. Oggi lo stesso consigliere ‘salta fosso’, che all’epoca giustificò il suo tradimento del mandato elettorale affermando che un commissariamento, a solo un anno dall’insediamento, sarebbe stato una iattura per la città, fa questo tipo di ammissione”.
“A questo punto, – conclude Gatto – è quasi obbligatoria una riflessione: se l’amministrazione in carica andasse a casa in queste ore, sarebbe commissariata soltanto per pochi mesi, fino alle elezioni anticipate in primavera. Noi crediamo fermamente che in soli tre mesi di commissariamento non si possa peggiorare più di quanto già fatto dall’amministrazione De Cristofaro. Tanto vale provare a dare per una volta una risposta concreta ai cittadini, ammettendo di aver fallito come ha fatto il consigliere ‘medaglia d’oro di salto in lungo’”.