Ospedale di Caserta, Ugl proclama stato di agitazione

di Redazione

Sergio D’AngeloCASERTA. “E’ da agosto che va avanti la vertenza relativa all’aumento delle ore contrattuali degli Ausiliari specializzati, in servizio con contratti di lavoro a tempo determinato presso l’Azienda Ospedaliera di Caserta.

Eppure le circa 41 unità impegnate hanno continuato ad adempiere con zelo i loro compiti costretti, per esigenze di servizio, ad effettuare un considerevole numero di ore straordinarie, pur di venire incontro alle necessità della struttura ospedaliera”.

È quanto afferma in una nota il segretario territoriale della Ugl di Caserta, Sergio D’Angelo, che esprime il proprio rammarico “per aver dovuto proclamare lo stato di agitazione vista la mancanza di risposte alle numerose richieste effettuate per passare da 18 a 36 le ore contrattuali”.

“Speriamo – continua D’Angelo – che il Prefetto, al quale abbiamo richiesto per la terza volta un incontro, ci convochi al più presto per trovare una soluzione alla vicenda”. A seguito di un incontro avuto con i lavoratori interessati e constatato che gli stessi, sono in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 1, commi 519 e 558, della Legge 296/2006 e dell’articolo 3, comma 90, della Legge 24/2007 e successive modifiche ed integrazioni, ed anche alla luce dei criteri indicati per il monitoraggio dei contratti di lavoro flessibile nella Pubblica amministrazione, la Ugl ha invitato i commissari ad acta Zuccatelli e Gambacorta a definire quanto prima con la massima trasparenza il decreto relativo alla stabilizzazione dei precari.

“Come Ugl – conclude D’Angelo – forniremo ai lavoratori il massimo aiuto e supporto al fine di salvaguardare la dignità lavorativa e la stabilità occupazionale”.

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