Diritti delle donne, al Belvedere si rilegge il codice leuciano

di Redazione

 CASERTA. Rileggere e approfondire lo Statuto di San Leucio, il primo Codice che riconosce i diritti delle donne.

E’ l’obiettivo della giornata di riflessione organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Caserta nella Sala Convegni del Belvedere Leuciano per lunedì 8 marzo, a partire dalle ore 11. Dopo i saluti del sindaco Nicodemo Petteruti, seguiranno gli interventi dell’assessore alla Cultura Paola Servillo, del preside della Facoltà di Scienze Politiche della Sun Gian Maria Piccinelli, di Adriana Valerio, docente di Storia del Cristianesimo alla Federico II e presidente della Fondazione Valerio per la Storia delle donne, di Giovanna Barca, difensore delle donne all’ Osservatorio sulla famiglia, sezione di Caserta e di Rossella Salvato, docente di Storia e Filosofia al Liceo Scientifico Manzoni di Caserta. A moderare il dibattito sarà la giornalista e storica casertana Nadia Verdile.

“La Giornata della donna – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Paola Servillo – diventa l’occasione per rileggere il Codice Leuciano, primo statuto al mondo che riconosce i diritti delle donne. Lo faremo con illustri relatori e soprattutto con i ragazzi delle scuole casertane perché crediamo nella necessità di un recupero dell’identità del territorio. L’obiettivo principale è affidare alle nuove generazioni- ha aggiunto – la riscoperta di valori che appartenevano già al nostro patrimonio storico più di duecento anni fa. Inoltre, in questa occasione potremo ammirare per la prima volta la meravigliosa immagine di re Ferdinando commissionata da Don Battista Marello e realizzata su seta di San Leucio dal Maestro Lele Luzzati”.

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