Ambiente, Polverino lavora per portare fondi comunitari a Caserta

di Redazione

Angelo PolverinoCASERTA. Il candidato al Consiglio regionale, Angelo Polverino, del Pdl, distintosi per la battaglia contro i cementifici, non esclude la possibilità di far confluire una parte dei 500 milioni di euro dell’Ue, destinati all’ambiente, proprio a Caserta.

Il consigliere regionale uscente non nasconde di aver lavorato con l’europarlamentare Enzo Rivellini, che da Bruxelles sta cercando in tutti i modi di recuperare quei fondi destinati alla Campania. “Dopo la infrazione aperta a seguito delle emergenze rifiuti degli scorsi anni, le risorse comunitarie per l’ambiente sono state accantonate. La Campania – sostiene il consigliere del Pdl – è tagliata fuori. Ma la partita è stata riaperta con l’intervento di Enzo Rivellini. Dalla Commissione Ambiente del Parlamento europeo, di cui è componente, vengono le novità più importanti. Sono certo che ci sarà un risultato pieno. Bisogna però cambiare passo ed intraprendere un percorso virtuoso, con l’avvio definitivo del ciclo integrato dei rifiuti. Ora che le idee sono chiare, bisogna solo completare l’opera intrapresa da Berlusconi sul nostro territorio. Non nascondo – continua Polverino – che Caserta avrà voce in capitolo quando ci sarà la ripartizione di questi fondi. Caserta è quella che con Napoli ha pagato un alto tributo. Le conseguenze sulla salute dei cittadini già si fanno sentire. La nostra è l’area maggiormente colpita dall’inquinamento, con un’altissima percentuale di neoplasie. Ai casertani va assicurato il diritto di vivere in condizioni dignitose, dopo il disastro ambientale dei rifiuti e delle attività estrattive. Con il governo di centro destra avvieremo una politica di tutela per migliorare l’ambiente e la vita delle generazioni presenti e future. Di questo ne sono convinto”.

Al progetto ci sta lavorando anche il candidato Presidente della Regione, Stefano Caldoro. Che subito ha sostenuto l’intervento dell’on. Rivellini. Nel suo programma un posto importante occupa proprio l’ambiente. “Senza i 500 milioni di Bruxelles sarà dura. Non c’è – conclude il pidiellino – solo Caserta da prendere in considerazione. E’ questo un finanziamento che potrebbe portare al definitivo risanamento ed alla bonifica del litorale domizio e dell’Agro aversano, una delle zone più colpite dall’ecomafia”.

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