SANT’ARPINO. “Si è conclusa con successo la due giorni per il tesseramento nel comune di Sant’Arpino. Per quanto concerne alcune polemiche che non si può fare a meno di definire strumentali, posso dire che il tesseramento a Sant’Arpino non è stato ne estirpato ne affidato a terzi”.
Lo ha dichiarato Giovanni Cusano, responsabile provinciale organizzazione del Partito Democratico. “La campagna di tesseramento di Sant’Arpino, – spiega Cusano – come quella di altre realtà, si è svolta in modo sereno consentendo a moltidemocratici della città di aderire per la prima volta o rinnovare l’adesione al Partito Democratico”. “Nel 2010 a Sant’Arpino non fu effettuato alcun tesseramento. – continua Cusano – Ricordo all’amico, ‘del Piave’, Gennaro Falco, già garante per il tesseramento, che qualcuno degli stessi consiglieri comunali eletti nella lista del Pd lo aggredirono, minacciarono e gli estirparono da mano le schede di adesione per il tesseramento, riferendogli che non dovevapresenziare al tesseramento nessun garantedal partito provinciale di Caserta, e fu cacciato via dalla sezione del Pd di Sant’Arpino. Se non ricorda bene l’amico Falco era presente con lui ilprofessor Cocchiaro, anche lui aggredito, cacciato e minacciato. Infatti, lo stesso Falco definì la situazione di Sant’Arpino complicata di fatto”.
“Gli stessi consiglieri comunali eletti nella lista del Pd – spiega ancora Cusano – non avevano effettuato l’iscrizione neanche on line, con la nuova campagna di tesseramento potranno finalmente iscriversi al Pd regolarmente. Nessun commento, invece, va fatto sulle affermazioni gratuite di Carlo Marino, presidente ‘pro tempore’ della commissione di garanzia provinciale del partito”. “Un ringraziamento particolare per il lavoro svolto va ad Arcangelo Correra, presidente del partito provinciale Pd di Caserta che ha condotto con competenza ed imparzialità il ruolo di garante per il tesseramento a Sant’Arpino”. “Abbiamo dimostrato ancora una volta – conclude Cusano – di dirigere il partito nel rispetto delle regole ma soprattutto sapendo assumerci tutte le nostre responsabilità”.
