Zinzi alla Esogest. Vozza: “Un presidente buono per tutte le salse”

di Redazione

Giuseppe VozzaCASERTA. “Domenica scorsa l’onorevole Zinzi è stato a Pastorano alla Esogest a manifestare la sua solidarietà verso un progetto che è un autentico scempio per l’agricoltura e l’ambiente”.

Lo afferma l’ingegner Giuseppe Vozza, candidato presidente del movimento “Speranza Provincial”. “La Esogest – spiega Vozza – è un’industria che nasce per costruire pannelli fotovoltaici e si trasforma, per un miracolo amministrativo di politici e colletti bianchi in un’industria insalubre di prima classe, destinata a trattare migliaia di tonnellate di rifiuti speciali ogni anno. Ma la lotta della popolazione dell’agro caleno, degli agricoltori, degli allevatori e delle associazioni ambientaliste è riuscita a scongiurare un ulteriore danno all’ambiente e all’economia agricola di Terra di Lavoro, in una località, dove vi sono le più importanti aziende bufaline e di produzione della mela annurca campana, entrambe protette da marchi dell’Unione Europea”.

“Zinzi – incalza Vozza – dimostra ancora una volta nessuna coerenza, ma invece tanto cinismo e opportunismo. Appena pochi giorni fa, infatti, (ricordate?) all’incontro con la Confagricoltura di Caserta si era solennemente impegnato a sostenere l’agroalimentare di Terra di Lavoro. Come si concilia il sostegno alla Esogest, cui il Consiglio di Stato ha archiviato lo scempio? La domanda é: ma con chi sta veramente Zinzi? Ma dalla sua parte. Ovvio. Come sempre”.

“Questa classe politica, – continua il candidato presidente – squalificata perché non credibile, nociva perché incompetente, dannosa perché miope, deve andare a casa. Occorre urgentemente ripensare al territorio e alle sue risorse in modo completamente diverso. La gente ha ormai capito che non si può mescolare tutto: rifiuti speciali con l’agroalimentare; inceneritori con i foraggi; la Cementir con il policlinico; rifiuti industriali con il turismo: come vorrebbe fare Zinzi. Occorre decidere. Occorre capire che l’agricoltura non è il passato e i servizi la modernità. Il territorio casertano è pieno di capannoni vuoti. L’agroalimentare casertano, fra i primi in Italia, ha, invece, tutte le caratteristiche per assicurare sviluppo, tecnologie, ricerca avanzata e occupazione qualificata”.

“Speranza Provinciale – dichiara Vozza – pone al primo posto del suo programma la salvaguardia ambientale, le attività agricolo – zootecniche e la manutenzione del territorio come gli assi attorno ai quali far sviluppare la filiera industriale e la nuova occupazione”.

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