Zinzi: tre obiettivi concreti per rilanciare la Provincia

di Redazione

Domenico ZinziCASERTA. Nella sede del comitato elettorale di via Roma, è stato ufficialmente presentato il programma elettorale del candidato alla Presidenza della Provincia di Caserta per la coalizione di centrodestra, Domenico Zinzi.

Nella spiegazione delle priorità programmatiche Zinzi è partito da tre punti fondamentali, tre obiettivi che, come illustrato nelle brochure consegnate ai giornalisti e ai presenti, sono stati denominati i “Tre 100” per rilanciare la Provincia. Si tratta di tre obiettivi concreti da raggiungere in tempi brevi, raddoppiando gli investimenti da destinare ai settori della viabilità stradale, della sicurezza scolastica e della formazione lavoro.

“Presentiamo il programma – ha detto Zinzi – al termine di una campagna d’ascolto nella quale ci siamo confrontati con tutte le categorie produttive del territorio. E’ stata un’iniziativa molto utile, che ci ha consentito di integrare al meglio il nostro documento, al quale già stavamo lavorando da molti mesi. Sulla viabilità, che in Provincia di Caserta è in condizioni di estrema difficoltà, sulla messa in sicurezza delle scuole, sulla formazione e sul lavoro bisogna intervenire con tempestività, dedicando risorse cospicue”. Punto fermo del programma di Zinzi è la sicurezza.

“Il modello Caserta – ha aggiunto – ha funzionato bene, viene esportato in altre zone d’Italia e ora va implementato con iniziative di carattere sociale, che favoriscano lo sviluppo e l’occupazione. Inoltre, è determinante dare priorità all’ambiente, realizzando le bonifiche e la depurazione delle acque, rilanciando così anche le attività turistiche sul litorale domizio”. Molti altri gli argomenti toccati da Zinzi, dall’agricoltura (“E’ un settore da tutelare e resta un pilastro della nostra economia”) alle infrastrutture e i trasporti: “Sulle opere infrastrutturali c’è stato un brusco rallentamento.

La Regione ha archiviato l’aeroporto di Grazzanise e ha trascurato l’interporto Marcianise-Maddaloni a beneficio di quello di Nola. Per quel che concerne il trasporto su gomma – ha proseguito Zinzi – il precedente governo provinciale ha redatto il certificato di morte dell’Acms”.

Altro argomento di stretta attualità, che ben presto sarà di competenza provinciale, è quello dei rifiuti: “Innanzitutto voglio esprimere la solidarietà ai lavoratori del consorzio unico di bacino Napoli-Caserta, che non percepiscono gli stipendi da due mesi. Va detto che quanto si sta verificando in questi giorni è dovuto alla disattenzione del commissario liquidatore, il quale avrebbe dovuto già da tempo, ovvero da quando è terminata la gestione da parte di Bertolaso, invitare i comuni a versare le quote al consorzio unico. Ciò non è stato fatto e ora ci troviamo in grave difficoltà”.

Zinzi, poi, ha focalizzato l’attenzione sull’attuale gestione commissariale dell’Ente Provincia: “Leggo che il commissario straordinario si starebbe interessando alla pianta organica dell’Ente, all’eventuale concessione di Villa Vitrone all’Accademia delle Belle Arti di Napoli o all’affidamento ad una società esterna della gestione del patrimonio. A mio giudizio dovrebbe evitare di affrontare argomenti di straordinaria amministrazione a dieci giorni dal voto”.

Dopo una precisazione di carattere politico (“Con il Pdl c’è forte coesione, maturata in quindici anni di alleanze e di esperienza comune, sia al governo che all’opposizione”), Zinzi ha parlato del modello di governo: “Governeremo attraverso lo strumento delle consulte permanenti, chiedendo la collaborazione di tutte le associazioni di categoria e dei professionisti. La Provincia – ha concluso Zinzi – deve essere un riferimento politico-istituzionale per l’intero territorio, facendo sentire il suo peso anche in quei settori che non sono di sua stretta competenza”.

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