Stellato incontra sindacati, Camera di Commercio e Coldiretti

di Redazione

Giuseppe StellatoCASERTA. I temi economici saranno al centro degli incontri che Giuseppe Stellato, candidato alla presidenza della Provincia per il centrosinistra, avrà martedì 23 marzo.

Primo appuntamento, nella sede della Camera del lavoro di Caserta, con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. A seguire, tappa alla Camera di commercio e, per concludere, alla Coldiretti. “I temi dello sviluppo economico e dell’occupazione – dichiara Stellato – sono al centro del mio programma. E non è un caso che la parola d’ordine della mia campagna elettorale è ‘futuro’, quel futuro che dobbiamo costruire per i nostri giovani, restituendo loro speranza e fiducia. Infrastrutture, agricoltura, turismo: sono i campi sui quali possiamo concretamente intervenire per una seria politica dello sviluppo. Dobbiamo prendere atto che la politica delle infrastrutture del governo nazionale nel Casertano è assolutamente inadeguata. Ma noi non accetteremo che alcune opere strategiche vengano dimenticate: lavoreremo affinché l’interporto di Maddaloni-Marcianise diventi un punto nodale del corridoio europeo Berlino-Palermo e sia messo in sinergia con il porto di Napoli; proseguiremo sulla strada indicata dalla Regione Campania per la costruzione dell’aeroporto internazionale di Grazzanise; ci batteremo affinché l’università casertana sia dotata al più presto del suo policlinico. Il nostro progetto di sviluppo, d’altra parte, non può prescindere da una strategia di marketing territoriale per la quale l’azione della Camera di commercio è fondamentale. E ancora: accelereremo l’accordo di programma per la reindustrializzazione dell’area ex 3M, per il quale la giunta regionale ha messo a disposizione la sua parte di 37 milioni di euro, mentre aspettiamo ancora identico impegno da parte del governo nazionale. Come dimenticare, poi, che questo centrodestra è lo stesso che taglia i fondi Fas e utilizza quelle risorse come un bancomat per gli sperperi del G8 in Sardegna, per finanziare l’abolizione dell’Ici o per realizzare le infrastrutture al servizio delle fiere di Verona e Padova?”.

Centrale, nel programma di Stellato, è anche il rilancio dell’agricoltura di Terra di Lavoro: “Il marchio dop della mozzarella di bufala campana va difeso a tutti i costi e costituisce un patrimonio irrinunciabile per un settore che occupa ventimila addetti in provincia di Caserta. Ma dobbiamo anche valorizzare il nostro immenso patrimonio enogastronomico, rilanciare le produzioni tipiche della nostra terra, promuovere l’internazionalizzazione delle imprese agricole e sostenere le vendite a chilometro zero, effettuate direttamente dai coltivatori”.

La precondizione essenziale – conclude Stellato – è “una bonifica radicale del nostro territorio, che deve tornare a essere una risorsa per la nostra agricoltura ma anche per favorire la presenza di investitori che siano garantiti sul piano della vivibilità e della sicurezza delle loro imprese”.

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