CASERTA. Per il quarto anno torna il Caserta Rock Fest, kermesse musicale che ha visto in passato alcuni tra i più importanti esponenti della musica italiana indipendente e non solo.
Ancora incerta la location, mentre è ufficiale la notizia che quest’anno il festival durerà due, intensi, giorni. Tra i possibili candidati a calcare il palco casertano nel prossimo settembre, spiccano nomi importanti del calibro di Massive Attack, Verdena, Baustelle, Il Teatro degli Orrori e Subsonica. Tre edizioni, tre successi di pubblico, tre spunti di cambiamento per la città campana. Ciò che è rimasto per fortuna immutato, invece, è l’animo fuori dal comune del festival, molto diverso da quasi tutti gli altri: si legge chiaramente nei volti degli addetti ai lavori la passione e la voglia di riuscire a costruire qualcosa di bello, al di fuori dei puri meccanismi economici e delle logiche di mercato.
Un festival che piace al pubblico almeno quanto all’organizzatore: Il Caserta Rock Fest è diventato quasi un vizio dichiara Maurizio Affuso, frontman della nota band Ska-core RFC nonché direttore artistico del festival, so che una volta all’anno, qualsiasi cosa succeda, io sarò impegnato in questo progetto. Ed è un vizio anche per chi, almeno una volta, ha partecipato da pubblico all’evento. Il Caserta Rock Fest 2010, segna anche il momento finale di un’altra interessante iniziativa: il Caserta Rock City. Anch’esso organizzato da Affuso, il CRC è un contest musicale per band emergenti che porterà il vincitore a suonare sullo stesso palco degli headliner. Un modo originale e vero per promuovere la musica partendo dal basso.