CASERTA. La Squadra mobile ha arrestato un giovane casertano, Salvatore Coppola, 30 anni, per rapina a mano armata e sequestro di persona.
Durante la notte del 16 aprile scorso, insieme a due complici travisati da passamontagna, Coppola aveva aggredito un imprenditore casertano mentre parcheggiava la sua auto nel garage sottostante lo stabile dove abitava. La vittima veniva violentemente percossa con il calcio di una pistola e rinchiusa nel portabagagli dellauto mentre i tre rapinatori si impossessavano di denaro, cellulari, ed altri oggetti di valore. Allidentificazione di coppola si giungeva attraverso indagini dattiloscopiche sugli occhiali dellimprenditore a cui erano stati strappati durante i lunghi minuti in cui veniva ripetutamente percosso e seviziato dai tre malfattori che volevano costringerlo a rivelare i codici delle sue carte di credito.
Coppola è indiziato di una seconda rapina, consumata la notte successiva, questa volta a danno di una donna, anchessa aggredita nel garage della propria abitazione. Il trentenne era stato trovato in possesso di alcuni oggetti sottratti alla vittima a sua volta oggetto di efferate violenze.
I due episodi, per le modalità spietate con cui erano stati commessi, avevano suscitato particolare allarme. La polizia ha recuperato una parte della refurtiva sottratta.
Coppola era stato già sottoposto a fermo da parte della squadra mobile lo scorso 17 aprile proprio per le due rapine. In sede di convalida, lufficio Gip però non riteneva sufficienti gli indizi a suo carico, scarcerandolo. Nel frattempo, veniva acquisito un ulteriore e decisivo elemento a carico del giovane: infatti, sugli occhiali da vista strappati alla prima vittima era stato repertato un frammento di impronta che, a seguito di una complessa indagine dattiloscopica, risultava appartenere proprio alluomo.
La procura, pertanto, sulla scorta di questo nuovo e grave indizio, richiedeva allufficio Gip lemissione di una misura cautelare che, rapidamente, è stata eseguita.