CASERTA. Le parole sulla maternità espresse ministro dellIstruzione Maria Stella Gelmini, in unintervista dello scorso 30 aprile al giornale IoDonna, scatenano le critiche del coordinamento donne della Fisac-Cgil di Caserta.
La Gelmini, ministro per
Inoltre, continuano le donne della Fisac vorremmo chiarire alla Gelmini ed alla Carfagna che non tutte le donne lavoratrici svolgono lattività di ministro con la possibilità di orari e giornate super elastiche, nursery adiacenti al proprio ufficio, nonché con la disponibilità economica di essere attorniate da uno stuolo di baby sitter, badanti, cuoche, governanti, etc. Le nostre ministre sicuramente ignorano quante battaglie è costata la conquista di questo diritto, e forse farebbero bene ad andarsi a rivedere quelle che erano le condizioni di vita delle donne lavoratrici qualche decennio fa e che, purtroppo, non sono diverse ancor oggi per quelle donne che lavorano in molti settori. Purtroppo già qualche mese fa unaltra mamma appartenente al mondo polito francese ha rinunciato ai tre mesi da dedicare alla cura del proprio bambino, quale donna impegnata. Ma sarà per questi impegni il sacrificio o, forse è proprio quello di rimanere a casa a prendersi cura del proprio frugoletto che non fa altro che frignare, e pretendere il latte, il cambio dei pannolini. Pensino, queste signore, anche al futuro delle loro bambine, che presto anche loro saranno mamme, a confronto con il mondo del lavoro e potrebbero non essere della stessa opinione e vantare quei diritti che le loro mamme le hanno negato. Pertanto, inviteremmo
Ci permettiamo di ricordare concludono dalla Fisac-Cgil che è stato presentato un progetto di legge europea che propone di allungare di un altro mese il congedo per maternità e che prevede addirittura un periodo di 4 settimane di congedo anche per il padre, con dei costi pubblici aggiuntivi che verranno recuperati nel tempo con l’abbassamento dell’età media della popolazione e dando tre anni di tempo agli stati per rendere tale legge effettiva. Se ad alti livelli si propone qualcosa del genere ci sarà pure un motivo valido? O no? Ma a riguardo la ministra Carfagna ne dovrebbe forse sapere più di noi. Per il semplice rispetto che qualunque politico ed in particolare un ministro deve alla dignità di qualunque donna-mamma-lavoratrice, auguriamo al ministro Gelmini un sereno e proficuo periodo di maternità.