Santa Maria Capua Vetere, viola il Daspo: il giudice lo assolve

di Redazione

Italo Fatone, 25 anni, di Santa Maria Capua Vetere, è stato assolto con formula piena “perché il fatto non costituisce reato”. Ad emettere la sentenza la presidente della prima sezione penale del Tribunale della città del Foro, Roberta Carotenuto.

Accolte in pieno le ragioni del difensore di Fatone, l’avvocato Raffaele Crisileo. Violazione del Daspo: questa l’accusa nei confronti del giovane che, essendo un accanito tifoso della squadra calcistica locale, il San Felice Gladiator, non si era recato a firmare presso il posto di polizia, come gli era stato ordinato dal giudice l’11 dicembre 2013 in occasione di una partita di recupero del campionato di Serie D in cui militava la formazione sammaritana.

Assenza dell’elemento psicologico del reato: questa la probabile motivazione su cui incentrerà la sentenza del giudice Carotenuto. Sull’assenza di dolo nel comportamento di Fatone ha discusso il difensore l’avvocato Crisileo e questa argomentazione verosimilmente è stata recepita dal giudice. A denunziare lo sportivo gli agenti del locale commissariato che, in precedenza, avevano deferito Fatone alla competente autorità per l’applicazione del Daspo della durata di cinque anni per comportamento violento negli stadi.

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