Pestato a sangue nel suo appartamento perché gay. A denunciarlo la stessa vittima, un 33enne di Marcianise (Caserta), che si è rivolto ai carabinieri indicando i responsabili dell’aggressione. Si tratterebbe di una coppia di coniugi, suoi vicini di casa, e loro complici.
L’episodio si sarebbe verificato domenica mattina, in via Diaz, nel rione Madonna della Libera, quando i due sono entrati nell’abitazione del 33enne, picchiandolo e rivolgendogli offese e minacce di stampo omofobo. Sembra che già sabato, tra le parti, fosse avvenuta una lite, ma senza conseguenze. Il giorno dopo, poi, il “raid punitivo”.
Medicato in ospedale, dove i medici rilevavano contusioni al collo e all’addome, giudicate guaribili in cinque giorni, l’uomo si è quindi rivolto ai militari dell’Arma che stanno indagando sul caso.