Nella tarda serata del 23 marzo, a Piedimonte Matese, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della locale compagnia hanno tratto in arresto, per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, un 52enne del luogo. I militari dell’Arma, a seguito di segnalazione al 112, sono intervenuti presso l’abitazione bloccando l’uomo che, poco prima, in stato di alterazione psicofisica legata all’abuso di sostanze alcoliche, aveva aggredito la sorella di 54 anni, colpendola con calci e pugni al capo e al corpo e ferendola con delle forbici alla mano destra, nonché ferito alla mano sinistra la madre 80enne utilizzando le stesse forbici.
Le attività d’indagine svolte nella immediatezza dei fatti ha consentito ai carabinieri di accertare che tale aggressione nei confronti delle donne, entrambe sue conviventi, era scaturita per futili motivi e che rappresentava il culmine di reiterati episodi di maltrattamenti, mai precedentemente denunciati, consistiti in violenze fisiche e psicologiche.
Le vittime, trasportate al pronto soccorso dell’ospedale civile di Piedimonte Matese, sono state giudicate guaribili rispettivamente la sorella in 25 giorni e la madre in 7 giorni. L’arma impropria utilizzata dall’aggressore è sottoposta a sequestro. L’arrestato, è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.