Centro accoglienza immigrati, Polverino: “Tutelare la Reggia”

di Redazione

Angelo PolverinoCASERTA. All’istanza delle associazioni, che chiedono la revoca della delibera di allocazione nell’ex Canapificio del Centro regionale di accoglienza degli immigrati, segue il primo provvedimento del presidente della Commissione Affari istituzionali, Angelo Polverino.

Con un atto diramato dall’Ufficio di Presidenza della I Commissione, delegata anche alle Risorse comunitarie, Polverino chiede al governatore Stefano Caldoro di attivarsi urgentemente per tutelare la centralità della Reggia di Caserta, bene e patrimonio dell’umanità, partendo proprio dall’annullamento della delibera contestata dalle associazioni casertane.

“L’istanza dei sodalizi è legittima. In questo particolare momento dobbiamo gettare le basi per indirizzare la città di Caserta nella sua naturale vocazione. Il turismo – precisa Polverino – deve essere l’arma vincente. Via quindi il Centro di accoglienza ed avvio del Centro commerciale naturale, a supporto dell’ attività turistica. Al governatore Caldoro ho fatto presente che il Centro dovrebbe sorgere in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Già questo di per sé costituisce un impedimento ai convincimenti dell’ex presidente Bassolino e di Petteruti, che, con la sua maggioranza ha approvato, con la deliberazione n.75 del 14.12.2009, il programma della Regione per il Centro accoglienza, respingendo in Consiglio le richieste del centrodestra, che andavano nella direzione opposta. Caldoro – continua Polverino – potrebbe inserire la revoca tra gli atti che hanno determinato lo sforamento del Patto di stabilità”.

Il Consigliere Polverino si appella così al taglio agli atti assunti dall’ex Presidente Bassolino, che hanno portato allo sforamento dei conti della Regione e per il mantenimento dei quali lo stesso Bassolino ha deciso di ricorrere al Tar, senza nascondere che ha fatto ricorso alle risorse europee per far quadrare il bilancio. “Tar o non tar – fa sapere il Consigliere – la delibera deve essere revocata ed al più presto, altrimenti non è possibile programmare una concreta progettualità per la città di Caserta. Tra non molto si voterà anche a Caserta ed il centrodestra deve presentare alla cittadinanza la sua idea di rilancio della Reggia. Se non sarà rimosso lo sconcio del Centro di accoglienza, non è possibile pianificare il futuro della città. La politica – conclude il neo Presidente – deve fare la sua parte, visto che le associazioni hanno dimostrato di avere le idee chiare. Con loro devono nascere strategie comuni, che devono coinvolgere necessariamente le istituzioni e gli enti pubblici e privati. A partire proprio dall’Ept, il cui Presidente Iodice ha disapprovato la realizzazione del Centro di fronte alla Reggia”.

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