Percorsi di luce, al via l’edizione estiva

di Redazione

 CASERTA. Dopo l’intesa raggiunta tra Ept e Soprintendenza, da stasera parte l’edizione estiva dei nuovi “Percorsi di Luce” nel Parco della Reggia di Caserta.

L’evento arricchisce itinerario e performance. La seconda fase dell’edizione 2010, dal titolo “Magie di luci nella Reggia delle Meraviglie”, finanziata dalla Regione Campania e in programma fino a settembre, offre ai visitatori un evento ancora più spettacolare. Rispetto alla prima fase, si allunga la durata del viaggio fino a 2 ore alla scoperta del Palazzo Reale by night. Inoltre nuovi giochi di luce e scenografie illuminano il Parco lungo tutta la “via d’acqua” ideata dal Vanvitelli. La fontana di Eolo e quella di Diana e Atteone diventano palcoscenico naturale di spettacoli teatrali e musicali dal vivo. Alla fontana di Eolo attori in abiti d’epoca rievocano l’arrivo a corte e l’incontro tra Maria Carolina d’Austria e il re Ferdinando IV di Borbone, in una performance ricca di curiosità sulla vita quotidiana della coppia reale.

L’itinerario si chiude alla cascata grande: sullo sfondo della fontana di Diana e Atteone, artisticamente valorizzata da giochi cromatici, la musica napoletana dell’Ottocento riporta i turisti alle atmosfere del Regno. Le novità completano così l’operazione di restyling dell’evento, ideata e realizzata dall’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta.

L’ottava edizione è infatti completamente inedita e si avvale di collaborazioni artistiche d’eccezione: le narrazioni lungo il percorso portano la firma di Peppe Servillo e le note di Fausto Mesolella degli Avion Travel, arricchiti dalle fantastiche visioni di Giuseppe Ragazzini, pittore che ha già collaborato con Paolo Conte, Gianna Nannini, Paolo Virzì. “Arricchendo il percorso, abbiamo voluto stupire ancora di più i turisti, dare emozioni e regalare una notte da sogno alla Reggia di Caserta”, dichiara l’amministratore dell’Ept di Caserta, Enzo Iodice. “Solo grazie ai Percorsi di Luce – aggiunge – si può entrare nel Parco di sera e ammirare l’unicità e l’incomparabile bellezza del monumento patrimonio dell’umanità, in un itinerario di grande intimità e forti suggestioni. Stiamo già ottenendo risultati significativi sul fronte turistico, con gruppi prenotati da tutta Italia, che soggiorneranno a Caserta.

IL NUOVO PERCORSO Le nuove atmosfere partono dalla rievocazione di Ercole e del suo mito ad opera di Peppe Servillo, attraverso la storia dell’Ercole Latino, la grande statua collocata a metà del “Cannocchiale” realizzato dal Vanvitelli, proprio di fronte al monumentale scalone d’ingresso di Palazzo Reale. L’Ercole Latino faceva coppia con un’altra statua, identica ma contrapposta. Entrambe, copie romane di un originale greco, provenivano dal Palazzo Farnese di Roma. L’Ercole Latino fu creduto perduto, finché una studentessa non lo identificò proprio con la grande statua all’interno della Reggia. Il percorso porterà poi per la prima volta i visitatori alla scoperta del “bosco vecchio” e della Castelluccia (realizzata tra il 1769 ed il 1773 per il divertimento del giovane Ferdinando IV, che la utilizzava per organizzare finte battaglie terrestri) recentemente restaurata e aperta al pubblico. I turisti saranno condotti fino alla Peschiera Grande, dove il sovrano preparava i suoi assalti giocando alla battaglia navale. Qui, dopo il concerto di musica barocca, si arriverà lungo la “via d’acqua” fino alla fontana di Eolo e a quella di Diana e Atteone, teatro delle nuove performance dal vivo.

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