CASERTA. Sabato 18 settembre, alle ore 19, in piazza Margherita, a Caserta, la Flc Cgil unitamente al Coordinamento Lavoratori Precari della Scuola organizza una passeggiata-fiaccolata per sensibilizzare la cittadinanza sullo stato di crisi in cui versa la scuola pubblica.
L’invto è a parteciparevestiti di colore nero in segno di lutto per i licenziamenti già operati e per lo sgretolamento progressivo del sistema pubblico di istruzione.
Le lotte che in questi giorni tanti precari della scuola e dei settori della conoscenza stanno portando avanti, anche subendo atteggiamenti offensivi da parte del governo e spesso nel silenzio dei media, evidenziano un insostenibile disagio sociale che non può essere ignorato, si legge in una nota della Flc Cgil, secondo cui di fronte a questa situazione, ogni giorno più drammatica, diventa necessario il coinvolgimento della società civile tutta nella lotta alla precarietà, contro un governo che considera la scuola pubblica soltanto un costo da tagliare. I docenti e gli studenti scontano in prima persona i disagi del lavorare in una condizione inadeguata e insufficiente. Tutto questo non avviene a caso ma è la conseguenza di una politica di una maggioranza che tende allo smantellamento della scuola pubblica.
A Caserta continua il sindacato un altro migliaio di lavoratori rimarrà quest’anno senza incarico e porta il conto a 2500 licenziamenti negli ultimi tre anni. Chi amministra ora deve vederequal è il disastro che la politica dei tagli sta producendo su questo territorio già in difficoltà.
Le posizioni sindacali della FlcCgil conclude il sindacato sono state molto, ma molto diverse rispetto alla accondiscendenza di altri. Siamo stati gli unici a organizzare scioperi e manifestazioni, ad impugnare i decreti anche dal punto di vista legale.