Non solo strade dissestate, marciapiedi in preda ad erbacce e cumuli di rifiuti abbandonati ai bordi della carreggiata, ma anche orinatoi a cielo aperto. Scene, ormai, di “ordinario degrado” quelle a cui assistono, inermi e sempre più sconsolati, i residenti di via Atellana, strada periferica di Aversa, al confine con Cesa e Gricignano, dove sono presenti numerosi parchi residenziali che hanno prodotto uno sviluppo demografico consistente negli ultimi vent’anni, mai accompagnato, però, da uno sviluppo urbano degno di tale nome.
Da qui l’appello, l’ennesimo, dopo quello dello scorso marzo (leggi qui), che un nostro lettore, anche a nome di tanti residenti della zona, rivolge ai candidati sindaco e ai candidati consiglieri che parteciperanno alle elezioni amministrative del 26 maggio: “Il degrado di Aversa – scrive il nostro lettore, fornendo anche alcune immagini – in alcune zone di via Atellana, in particolare sul lato del sottopasso ferroviario verso Cesa, ormai è insostenibile, per non parlare del degrado sociale che anche in pieno giorno ci porta ad assistere a scene scandalose prive di controllo. La manutenzione è inesistente sia per il verde pubblico sia per i servizi fognari sia per l’igiene. Non chiediamo la luna, solo il sacrosanto diritto di vivere in un contesto dignitoso”. E chiude con quello che è diventato lo slogan dei residenti: “Anche via Atellana è Aversa ed è abitata da aversani”.
IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA