CASERTA. Una “canzone appassiunata”, un solitario blasfemo, una donna sguaiata. Si presenta così Rosanera Santamaria, protagonista (magistralmente interpretata dallottima Caterina Scalaprice) di Sia Santificato il mio nome, …
… lo spettacolo che apre ufficialmente, sabato 9 ottobre ore 21, la stagione teatrale targata OfficinaTeatro. Il direttore artistico dello spazio di via degli Antichi Platani a San Leucio, Michele Pagano – suoi testo e regia – riesce ancora una volta a portare in scena dolore, emozione, commozione in un lavoro che tiene inchiodati in ununica, forte, tensione emotiva. Rintanata in una casa che rispecchia la sua maniacalità e le sue ossessioni e che si popola di amici e di nemici da lei evocati con deliranti divagazioni, Rosanera non ricorda ciò che è accaduto. La sua memoria ha cancellato anche le facce. Ma non i nomi. Nomi e cognomi, sensi di colpa, peccati, ma anche immagini di santi, foto ricordo. Giochi da bambina e spoglie di una festa di prima comunione formano l´insolita famiglia di Rosanera. E grazie ad un interlocutore imprevisto, un ragazzino intimidito (Francesco Cavallo), che lo spettatore riceve la rivelazione di ciò che di devastante nasconde la sua storia.
Cinque le date già fissate per lo spettacolo: questo week end, sabato 9 (ore 21) e domenica 10 (ore 19); ed il prossimo, venerdì 15 (ore 21), sabato 16 (ore 21), domenica 17 (ore 19). Il trailer, (unaltra chicca firmata Michele Pagano, da vedere) è sulla pagina Facebook di OfficinaTeatro e su Youtube.