Sant’Arpino “firma” Sanremo con le penne Marlen

di Redazione

 SANT’ARPINO. C’è anche la presenza di un pezzo di Terra di Lavoro nella 62esima edizione del Festival di Sanremo.

L’azienda santarpinese Marlen, più volte passata alla ribalta nazionale e internazionale per i suoi autentici gioielli da scrittura, ha realizzato una particolare e pregiata collezione di penne da consegnare agli artisti, big e giovani, in gara al festival tanto amato quanto discusso. Sin dalla prima serata l’azienda atellana è presente nella cittadina ligure e accompagnerà l’intero svolgimento dell’evento canoro in qualità di partner ufficiale di Casa Sanremo, il salotto del Festival in cui tutto lo star set si incontra per interviste, jam session, workshop, spettacoli ed eventi culturali. Antonio e Mario Esposito, proprietari della Marlen, che proprio quest’anno celebra il trentennale della sua fondazione, appena contattati subito si sono attivati per realizzare con i metodi artigianali che da sempre li caratterizzano un capolavoro da scrittura all’altezza della manifestazione e di quanti vi prendono parte.

Artigianato e cultura sono stati da sempre i binari lungo i quali si è sviluppata l’attività della Marlen tanto da far sentire privilegiato colui il quale possiede una penna fabbricata nei laboratori di Sant’Arpino. Tanti i nomi di spicco cui è stato fatto dono di una penna Marlen, l’ultimo in ordine di tempo è Papa Benedetto XVI ma tra i tanti figurano anche i premi Nobel Dario Fo e Rita Levi Montalcini, i capi di Stato, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano, nonché Arnoldo Foà e Giorgio Albertazzi.

E tra gli eventi per i quali è stata realizzata un’edizioni speciale si ricordano: il G8 di Genova, l’incontro interreligioso di Napoli, il 400° anniversario della nascita di Rembrandt, la celebrazione della Venere di Botticelli, la rievocazione del mito dell’antica Grecia; il “Summit per la pace” di Napoli, il Teatro Festival Italia; la penna ufficiale dell’Arma dei Carabinieri e della Croce Rossa Italiana, la collezione dell’Aeronautica Militare e l’edizione limitata per l’Arma dei carabinieri dedicata alla battaglia di Pastrengo del 1848.

Ed ora il festival: “la nostra partecipazione a Sanremo- spiegano Mario e Antonio Esposito – nasce dalla volontà di far conoscere da vicino ai numerosi e prestigiosi ospiti dell’iniziativa le creazioni artigianali di un’azienda che tiene alto il nome del Made in Italy nel mondo, scelta che inoltre ben si sposa con la Rassegna Letteraria e il Concorso “Casa Sanremo Writers” dedicato agli scrittori esordienti. Marlen testimonia così ancora una volta la volontà di essere presente agli eventi più importanti e significativi del panorama nazionale confermando la validità di una scelta di marketing culturale innovativa”.

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