CASERTA. “Con questa amministrazione siamo alla frutta: i cittadini devono sapere che il sindaco Petteruti non ha preso parte alla votazione della mozione di proroga per la salvaguardia del posto di lavoro …
… dei cinquanta operatori della 328 dei Servizi sociali del Comune addetti all’assistenza delle fasce deboli (anziani diversamente abili). Così verrà meno un’assistenza indispensabile e necessaria a quanti la richiedono e la necessitano”.
E’ il consigliere dell’Udc nonché commissario di partito Maurizio Dello Stritto a lanciare il monito alla città. “Quando il signor sindaco è stato invitato perché potesse condividere e felicitarsi per una mozione approvata all’unanimità tra maggioranza ed opposizione ha preferito non essere presente. Del resto ha continuato Dello Stritto il suo è stato un atteggiamento più che prevedibile, assieme a quello altrettanto prevedibile del dirigente Iovino”.
Ma la rabbia e l’apprensione di Dello Stritto non si placano: “Tra l’altro ha sottolineato nella seduta di consiglio dell’altro ieri noi dell’opposizione abbiamo condiviso l’idea di non votare la delibera di negoziazione dei mutui: delibera che se fosse passata, avrebbe causato un danno alle tasche dei casertani di circa 200 milioni di euro. Un indebitamento pari al 300% che la stessa legge non prevede (il massimo previsto si aggira sul 120% dell’importo di entrata). Pertanto, invito i casertani a stare attenti e ad avere gli occhi ben aperti sui danniche questa amministrazione impazzita, vedi anche questione delicatissima del Macrico, può causare alle proprie finanze e alla nostra città al termine di questo mandato”.