CASERTA. Alfonso Caterino occupa indebitamente da 1935 giorni il ruolo di difensore civico della Provincia.
E netto il commissario e consigliere provinciale dei Popolari per il Sud Angelo Brancaccio nel chiudere la polemica con lavvocato. In base ad un parere del ministero degli Interni che fa riferimento anche ad una sentenza del Tar Lazio del 2009 e ad una del Consiglio di Stato del 2006, il difensore civico può essere prorogato per un massimo di quarantacinque giorni. ha spiegato Brancaccio Tenuto conto che la giunta di Riccardo Ventre ha esaurito il proprio mandato il 3 aprile del 2005 sono esattamente cinque anni e sei mesi che Caterino occupa quellincarico senza averne la titolarità.
Brancaccio è ritornato sulla questione del difensore civico dopo la replica di Caterino che ha ritenuto fantasiose le affermazioni del leader dei Popolari per il Sud. Se vale il principio espresso da Caterino che non vi è danno erariale perché non cè alcuna violazione di legge ha sottolineato visto che è acclarato che la violazione di legge cè stata è vero anche che si è consumato un danno erariale che sottoporrò con un minuzioso esposto alla Corte dei conti e alla prefettura entro la prossima settimana.
L’esponente dei popolari poi aggiunge: Una legge dello Stato abroga ogni qualsiasi norma statutaria di un ente locale. Tanto per fare un esempio, se la legge prevede che per fare delle assunzioni è necessario fare dei concorsi, certo come amministrazione provinciale non possiamo pensare di modificare lo Statuto e decidere di affidare i posti di lavoro con un torneo di tre sette ha spiegato nel ribadire la mia stima massima nella professionalità di Caterino, che è bene ricordarlo è diventato difensore civico grazie al mio lavoro di mediazione tra maggioranza ed opposizione nel