CASERTA. Lavvocato Carlo Marino, 42 anni, ha presentato ufficialmente la candidatura alle elezioni Primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco della città di Caserta, in programma il prossimo 5 dicembre.
Marino ha depositato la documentazione prevista dal regolamento nella sede del Comitato promotore delle Primarie a Caserta, in via Maielli. A sostenere la sua candidatura sono il Partito Democratico, i Socialisti e una serie di movimenti civici.
Per spiegare le ragioni della scelta, Carlo Marino ha scritto una lettera aperta alla città, postata sul suo profilo di facebook: Per mia scelta sono stato fuori dalla vita amministrativa di questa città negli ultimi cinque anni sostiene il candidato nella lettera . Con entusiasmo ho dato il mio contributo alla costruzione di una grande forza democratica e riformista, vivendo le ansie e le aspettative di questa comunità e cogliendo una condivisa esigenza di un cambiamento di rotta. Di una inversione di tendenza. Sono in campo per le Primarie del centrosinistra del 5 dicembre prossimo, per costruire insieme alla città un cammino nuovo.
La lettera è un invito alla partecipazione e ad avviare, con il contributo dei cittadini, una fase di rinnovamento che crei opportunità per le potenzialità inespresse o sottovalutate e che dia voce prosegue Marino alla diffusissima voglia di partecipazione ai cambiamenti. Marino indica la strada da percorrere per Caserta, che deve essere protesa verso modelli europei di sviluppo ecocompatibili, con scelte di assetto del territorio moderne e non invasive, una viabilità meno caotica, una maggiore coscienza ambientale, concependo forme inedite di federalismo tra Caserta centro e le frazioni.
Il cammino nuovo che immagino conclude lavvocato nasce dal coraggio di raccogliere la sfida del cambiamento, di farlo oggi e di sostenerla assieme a tanti di voi. Ognuno con un suo personalissimo contributo, piccolo o grande che sia. Io sono pronto a dare il mio. La candidatura di Carlo Marino sarà presentata lunedì prossimo, 22 novembre, alle ore 17.30 al Jolly Hotel, nellambito delliniziativa organizzata dal Pd sul tema Il governo delle città, verso la conferenza programmatica, che vedrà, tra gli altri, la partecipazione del segretario regionale Enzo Amendola, del responsabile dellorganizzazione della segreteria nazionale, Nico Stumpo, e del commissario del Pd casertano, Ciro Cacciola.
Il cammino nuovo
(Manifesto per le Primarie)
Ho 42 anni, sono avvocato.
Per mia scelta sono stato fuori dalla vita amministrativa di questa città negli ultimi 5 anni. La politica è la mia passione. Con entusiasmo ho dato il mio contributo alla costruzione di una grande forza democratica e riformista, vivendo le ansie e le aspettative di questa comunità e cogliendo una condivisa esigenza di un cambiamento di rotta. Di una inversione di tendenza.
Sono in campo per le Primarie del centrosinistra del 5 dicembre prossimo, per costruire insieme alla città un cammino nuovo.
Lidea che mi sono fatta è che per praticare un cammino nuovo in questa città serve anzitutto rivalutare lordinario, il modo di affrontare i problemi. Che non occorrano ricette miracolose ma semplicemente offrire nuove opportunità alle potenzialità inespresse o sottovalutate. E che debba essere data voce alla diffusissima voglia di partecipazione ai cambiamenti, al rinnovato senso di protagonismo che si leva forte nei campi della cultura e in tutti i segmenti della società: giovani e donne, mondo delle professioni, ceti imprenditoriali e produttivi.
Un cammino nuovo parte però dal presupposto di una città finalmente giusta. Una città che elegga il valore della persona umana come primo fondamento di un Patto civile che dobbiamo costruire e che sia per questo proteso verso modelli europei di sviluppo ecocompatibili, con scelte di assetto del territorio moderne e non invasive, una viabilità meno caotica, una maggiore coscienza ambientale, concependo forme inedite di federalismo tra Caserta centro e le frazioni, valorizzando il patrimonio storico-culturale ereditato.
Il cammino nuovo deve significare fare di Caserta una piccola città europea, efficiente e con una burocrazia più snella. Una città più solidale, che non lascia più indietro nessuno e che si sforza di riconvertire in nuove possibilità di ricchezza modelli e indirizzi produttivi superati, che hanno generato sacche di povertà non più tollerabili. Una città che tenga in debito conto quanti stanno pagando il prezzo più alto della crisi con la perdita del posto di lavoro, ma anche la risorsa rappresentata dagli immigrati regolari, i cui figli siedono negli stessi banchi di scuola dei nostri figli, ma che vivono ancora ai margini della società.
Il cammino nuovo è quello che nasce da un nuovo Patto fra cittadini, consapevoli del momento difficile ma che si rimboccano le maniche per venirne fuori. Questo risultato lo dobbiamo raggiungere con la collaborazione di tutti, assieme al recupero di quelle figure affermatesi nei campi della cultura, dellarte, delle professioni. Per costruire una società che esalti le eccellenze e che veda premiati i valori, senza lasciare più fuggire le migliori energie. Che le convogli, anzi, in un movimento tale da dare spinta alla rinascita e coraggio e prospettive a chi si cimenta nellimpegno.
Un cammino nuovo è quello che individua le risorse e le mette in rete per disegnare un futuro che parte dal presente, da quello che esiste, dalla riscoperta dellorgoglio e del senso di appartenenza a una comunità fiera del suo passato ma con lo sguardo rivolto verso la ricerca di un progressivo miglioramento.
Il cammino nuovo che immagino nasce dal coraggio di raccogliere la sfida del cambiamento, di farlo oggi e di sostenerla assieme a tanti di voi. Ognuno con un suo personalissimo contributo, piccolo o grande che sia.
Io sono pronto a dare il mio.
Carlo Marino