CASERTA. Ricorre, oggi, il trentesimo anniversario di quel terribile terremoto, che ha portato con sé anche delle conseguenze molto rilevanti.
Mi riferisco, in particolare, alle trasformazioni subite dal territorio e alla crescita della sensibilizzazione nei confronti di questi fenomeni. A tal proposito, la stessa collezione ‘Terrae Motus’ allepoca ha costituito un medium per far conoscere al mondo la drammaticità di quanto accaduto in quel lontano 23 novembre 1980 nella nostra terra.
Così ha esordito il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, intervenuto stamani alla cerimonia di apertura della mostra Terrae Motus, tenutasi presso la Cappella Palatina della Reggia di Caserta. Auspico ha aggiunto Zinzi che questa mostra venga allestita in maniera integrale e che diventi permanente, così da rappresentare una vera e propria mostra darte contemporanea allinterno del complesso vanvitelliano, immaginando un ideale continuum tra la straordinaria e universale bellezza del Palazzo Reale e le opere degli artisti coinvolti trentanni fa da Lucio Amelio. Questa collezione ha proseguito il presidente della Provincia di Caserta deve diventare un punto di riferimento per tutte le componenti della società civile, che sono chiamate ad impegnarsi per promuovere allesterno queste opere dallo straordinario valore.
E impensabile che un patrimonio artistico di tale portata non venga pienamente valorizzato, relegandolo in spazi poco adeguati o logisticamente impropri. Terrae Motus è una collezione che va definitivamente rilanciata. Per questo, la Provincia di Caserta, in collaborazione con la Soprintendenza, intende dedicare grande attenzione a queste opere, affinché possano realmente tornare alla piena fruibilità dei cittadini.
Il riallestimento della collezione Terrae Motus può significare un nuovo rapporto tra istituzioni locali e mondo della cultura. E nostra ferma intenzione ha concluso Zinzi valorizzare al massimo un territorio come il nostro, che è eccezionalmente ricco di risorse archeologiche, artistiche, museali e paesaggistiche.
A margine della cerimonia di stamani, il presidente Zinzi ha avuto un incontro molto cordiale con Anna Amelio, la sorella del grande gallerista napoletano Lucio Amelio. Con Anna Amelio il presidente ha discusso delle incomprensioni che in passato ci sono state tra la famiglia Amelio e le intenzioni del gallerista, contenute nel suo testamento. Il presidente Zinzi ha colto loccasione per invitare la signora Amelio presso la sede della Provincia di Caserta per parlare del futuro di questa importantissima mostra.