Ballottaggio Aversa, i due Golia invocano partecipazione per il “secondo tempo”

di Nicola Rosselli

Mentre si parte per il ballottaggio un dato su tutti balza agli occhi: Alfonso Golia ha preso 2100 voti in più rispetto al suo raggruppamento, mentre sia il suo diretto antagonista per il ballottaggio, Gianluca Golia, che Giuseppe Stabile, ne hanno raccolto diverse centinaia in meno.

«Lunedì – ha dichiarato Alfonso Golia – è stata una giornata indimenticabile. Per me, per noi, per tutti gli aversani che negli ultimi mesi hanno vinto la rassegnazione a una città abbandonata e hanno scelto di esporsi e metterci la faccia per Alfonso Golia Sindaco e per tutti i candidati a sostegno del nostro progetto. Grazie, grazie a tutti davvero». «La Città – ha continuato – ha dato un chiaro segnale di discontinuità con il passato. Con le nostre idee e la nostra credibilità ci siamo fatti interpreti di questo desiderio di cambiamento. Ora vi chiedo lo stesso entusiasmo, coinvolgimento e partecipazione in queste due settimane che ci separano dal ballottaggio. Parliamo con familiari, conoscenti e anche con chi non ci ha scelto al primo turno. La sfida è tra la #PoliticaCheServe e la politica colpevole e complice degli ultimi anni di disastro. C’è il secondo tempo della partita da giocare e lo faremo, come al solito, per la strada, tra la gente per la gente con la forza delle nostre idee, senza inciuci e accordi sottobanco con nessuno, il popolo è il nostro unico alleato».

Da registrare anche un intervento dell’ex senatore e presidente di Comunità Solidale (presente con una sua rappresentante, Luisa Motti) Lucio Romano: «Siamo orgogliosi per il risultato ottenuto al primo turno da Alfonso Golia e Luisa Motti con La politica che serve. Tutti noi abbiamo condiviso entusiasmo e grinta, coraggio e trasparenza. Un lavoro di squadra. Un campo plurale e civico insieme a tanti cittadini che hanno espresso un ampio consenso, una significativa fiducia. Ha vinto il “noi”».

«Questo primo turno delle elezioni – ha dichiarato, da parte sua, Gianluca Golia – ha detto che i cittadini di Aversa hanno voglia di cambiare. E noi ci stiamo proponendo, da ormai più di un mese, come la vera alternativa per la guida del Municipio. E’ stata una campagna elettorale entusiasmante, con tutte le coalizioni che si sono rispettate facendo parlare il voto del popolo che, come già detto prima di sapere il risultato, è sovrano. Nel prossimo consiglio comunale ci saranno tanti volti nuovi, tanti giovani che hanno deciso di metterci la faccia per risollevare le sorti di questo territorio».

«Adesso – conclude Gianluca Golia – viene sicuramente il bello: ci attendono poco più di 10 giorni di battaglia, politicamente parlando, perché bisognerà macinare ancora più chilometri di quanti non ne siano stati percorsi in questo mese di campagna elettorale. Farò parlare come sempre le nostre idee di Aversa, andando a ribadire che servono opere realizzabili e niente libri dei sogni. Già stamattina (ieri ndr) ho parlato con tutti i coordinatori delle 4 liste che mi sostengono e che devo ringraziare per il loro indispensabile supporto. In serata ho incontrato anche tutti i candidati per fare il punto della situazione e per capire cosa sia andato nel migliore dei modi e cosa invece bisogna limare. Bisogna ‘correre’ perché abbiamo la necessità di ridurre un gap, emerso dal primo turno, ma che è derivato anche dal fatto che il nostro avversario ha potuto fare una campagna elettorale in oltre 3 mesi, mentre noi in appena 25 giorni».

Passando alla composizione del prossimo Consiglio comunale, sicuramente vi faranno parte i candidati a sindaco Roberto Romano del M5S e del raggruppamento centrista Giuseppe Stabile. Per la coalizione di quest’ultimo vi saranno anche Alfonso Oliva e, forse, Giovanni Innocenti. In attesa dell’esito del ballottaggio tra i due Golia, Alfonso, in caso di sconfitta, porterebbe in Consiglio se stesso, Carmine Palmiero, Luisa Motti, Paolo Santulli e Marco Girone. Gianluca, in caso di sconfitta, porterebbe nel Civico consesso oltre lui stesso, Luigi Dello Vicario, Francesco Sagliocco, Francesco di Palma e, forse, Olga Diana. Ovviamente, chi vincerà il ballottaggio si vedrà attribuire il premio di maggioranza sino a giungere a 16 consiglieri, mentre 8 andranno all’opposizione complessivamente.

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