Sono 1.252.148 le domande di Reddito di Cittadinanza presentate fino al 30 maggio. Lo fa sapere l’Inps spiegando che su oltre 960mila domande lavorate (su un totale di poco più di un milione e 60mila presentate a marzo ed aprile), sono 674.000 le accolte, per un importo medio a famiglia di 540 euro. Le domande respinte sono 277mila mentre 9mila sono in evidenza per ulteriore attività istruttoria. Il tasso di rifiuto è attualmente al 26%.
Quanto alle pensioni di cittadinanza, fino a questo momento ne sono state liquidate circa 81mila, per un importo medio di 210 euro. A marzo sono arrivate all’Inps 820mila domande, tra le quali ne sono state accolte 554.000 (il 67,5%) e respinte 218mila, mentre 41.351 sono da elaborare e 7.322 sospese. Ad aprile sono state presentate 243.481 domande: 120.236 (il 49,38%) sono state accolte e 58.627 respinte. Le domande ancora da elaborare sono 62.881 e quelle sospese 1.737. Le domande di maggio sono 187.723, tutte ancora da elaborare.
L’Inps ricorda che le domande sono lavorate entro il giorno 15 del mese successivo a quello della presentazione e che, “a partire da tale data”, vengono inviate le disposizioni di pagamento a Poste, che provvede a ricaricare le carte. Vengono indicate con 03-2019 tutte le domande presentate a marzo anche se poi trasmesse all’Inps nei mesi successivi, nel caso in cui la trasmissione dagli intermediari ad Inps entro i dieci giorni lavorativi dalla presentazione della domanda sia stata impedita da problemi tecnici documentati. In massima parte, fanno notare all’istituto, risultano ancora da elaborare le domande in attesa della trasmissione dei modelli Rdc Com previsti sulla base delle dichiarazioni presentate in domanda”.